Sequestrati oltre 300 Kg di marijuana, un casolare, due fucili, un tir e tre autoveicoli 

Carabinieri_interventoAcquaviva delle Fonti (Ba) - I movimenti alquanto insoliti notati presso un casolare di campagna, in orario notturno, hanno allertato i Carabinieri della locale Stazione CC che, unitamente ai colleghi della Compagnia di Gioia del Colle, hanno immediatamente organizzato un mirato servizio di osservazione.

Infatti, alle prime ore dell’alba, presso il casolare, giungeva un furgone Fiat Scudo, con a bordo tre individui, un italiano e due albanesi che, scesi dal mezzo, entravano nel casolare e, con i guanti calzati e utilizzando vari attrezzi, si erano messi a smontare due grossi pneumatici di camion, lì precedentemente depositati. I militari hanno subito deciso di fare irruzione scoprendo l’esistenza di un grosso quantitativo di droga. Celati in alcune buste della spazzatura vi erano numerosi panetti di “marijuana” e i due grossi pneumatici, invece di essere gonfiati di aria, erano anch’essi pieni di droga.

Tale circostanza ha fornito la convinzione negli operanti di cercare il mezzo privo di gomme che, in pochi minuti, è stato localizzato nelle vicinanze, in piena zona industriale di Acquaviva, poco distante dal suddetto casolare e dal casello autostradale. Sul posto i militari hanno trovato, a guardia del rimorchio, privo proprio delle due gomme, altri due albanesi con le loro autovetture. I cinque individui bloccati, identificati in:

·      MICCIO RAFFAELE, 41enne di Castellamare di Stabia (NA), già noto alle Forze di Polizia;

·      XHEKA ERMION, 22enne di Durazzo;

·      VERBOFSHI ORGEST, 27enne di Durazzo;

·      MURATAJ LULZIM, 25enne residente a Narni (TR);

·      SARACI XHOVAN, 25enne anch’egli residente a Narni, già noto alle Forze di Polizia,

sono stati tutti tratti in arresto e su disposizione della Procura della Repubblica di Bari associati presso la Casa Circondariale del capoluogo. Tutti dovranno rispondere di traffico e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.  Complessivamente gli operanti hanno sottoposto a sequestro, oltre al casolare in stato di abbandono, circa 310 chilogrammi di “marijuana”, suddivisa in 270 panetti; 3 autoveicoli, nonché il mezzo pesante che circolava con i pneumatici pieni di droga e 1.900 euro posseduti dagli stessi e ritenuti  una piccola parte di provento dell’illecita attività. Accertamenti saranno effettuati dai Carabinieri – d’intesa con la Procura della Repubblica di Bari - sui contatti che avevano gli arrestati sul territorio nazionale onde capire da dove proveniva e dove fosse diretto il grosso carico di stupefacente, cercando inoltre di chiarire le circostanze connesse al rinvenimento di due fucili, uno con matricola abrasa e l’altro oggetto di furto in Gioia del Colle, abbandonati al piano superiore del casolare, per stabilire se erano in uso e nella disponibilità degli arrestati.
 
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