GdF_auto_repertorio_copyLa Guardia di Finanza della Compagnia di Trani  ha denunciato all’autorità giudiziaria 125 falsi braccianti agricoli dei comuni di Corato, Bitonto, Ruvo, Terlizzi, Altamura, Putignano, Bisceglie, Andria e Giovinazzo.

La denuncia è scattata per  aver intascato indebitamente una serie di indennità e agevolazioni previste per questa categoria di lavoratori, per un ammontare di 740mila euro.

Secondo la ricostruzione dei militari, i braccianti hanno giustificato 32.181 giornate lavorative ottenendo 707mila euro dall'Inps come indennità di disoccupazione, 4mila per malattie, 7mila per congedi parentali e 23mila per maternità.Una truffa abbastanza consolidata che sfrutta nel modo peggiore tutti gli ammortizzatori sociali a favore dell’agricoltura.
I responsabili risponderanno di truffa aggravata e falsità materiale. I finanzieri hanno anche scoperto che l’azienda presso la quale i braccianti risultavano impiegati, con sede a Corato, è risultata completamente sconosciuta al fisco, non avendo presentato alcuna dichiarazione dei redditi

 
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