Tenenza_GdF_Putignano2Il comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Putignano, M.llo Aiut. Pier Paolo Penza ci ha spiegato che le indagini iniziate dai suoi uomini nel 2007, evidenziavano il comportamento fraudolento dell’ex segretario comunale, connesso alla gestione delle pratiche dei protesti.

Infatti dal 2000 i segretari comunali hanno competenza a ricevere dalle banche i titoli di credito scaduti, per registrare, entro il termine di 48 ore, la condizione di protestato a coloro che non fanno fronte ai debiti.

Il continuo scambio di informazioni con il pm inquirente, Marcello Quercia ha permesso di formulare per il pubblico ufficiale l’accusa di concussione, che di fatto  intascava denaro da imprenditori, che pur di evitare il protesto di numerose cambiali e ad assegni bancari che non aveva pagato in prima presentazione, cedevano ai pagamenti indebiti.

La sentenza è stata emessa dal giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Bari che ha condannato l’ex segretario comunale alla pena di due anni di reclusione, pena sospesa, ma con il beneficio condizionato al risarcimento dei danni subiti alle vittime.

 
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