In collaborazione con 2Cinforma
I Carabinieri hanno tratto in arresto l'uomo 70enne. G.L., mentre rientrava presso la casa di riposo dove dimorava. Aveva inferto due coltellate al cognato 72enne su Corso Umberto I
°

Putignano_tentato_omicidio_corso_umberto_1__9Putignano (Ba) - L'episodio violento si è verificato questa mattina, mercoledì 7 dicembre 2011 dopo le 9, nel centralissimo Corso Umberto di Putignano. Un individuo si è avvicinato ad un infermiere pensionato 72enne del luogo, D.D. che stazionava nell’autovettura di proprietà parcheggiata dinanzi al circolo solitamente frequentato e, dopo averlo indotto ad abbassare il vetro del finestrino anteriore, con mossa fulminea e proditoria, lo trafiggeva per ben due volte in viso con un oggetto acuminato, probabilmente un coltello.

Subito dopo l’aggressore si è allontanato a piedi mentre il malcapitato, soccorso da alcuni passanti, è stato caricato su un’ambulanza del “118” e trasportato presso l’Ospedale di Putignano. Qui le sue condizioni sono apparse subito serie anche in relazione al fatto che l’uomo ha avuto un’emorragia, conseguenza del trattamento con anticoagulanti cui si sottopone quotidianamente. Subito allertati, i Carabinieri della locale Stazione, intervenuti unitamente a quelli della Compagnia di Gioia del Colle, hanno raccolto le prime testimonianze sul luogo del delitto, mettendosi sin da subito alla ricerca del cognato, identificato subito nell’autore dell’insano gesto, circostanza questa successivamente confermata anche dalla vittima in ospedale.

Di conseguenza sono scattate le ricerche dell’uomo, G.L., 70enne, il quale è stato sorpreso mentre rientrava, con largo anticipo rispetto ai tempi prestabiliti, presso la Casa di Riposo per anziani ubicata in Noci, ove lo stesso dimora già da alcuni anni.

Avrebbe agito per l’odio accumulato nel tempo verso il cognato con il quale non correva buon sangue. Dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la Casa Circondariale di Bari, dove dovrà rispondere di tentato omicidio e porto di oggetti atti ad offendere. Sono tuttora in corso le indagini finalizzate al rinvenimento dell’arma utilizzata dall’aggressore.

 
Condividi