auto carabinieriEssendo parte in causa in alcuni procedimenti civili si è adoperato per far sparire alcuni verbali di udienza e persino un fascicolo processuale, sottraendoli alla cancelleria del Giudice. Si tratta di B.M., 35enne commerciante di Casamassima, già noto alle forze dell’ordine, arrestato nella serata di lunedì a Putignano dai Carabinieri della locale Stazione in esecuzione di un’ordine di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Bari per soppressione, occultamento, distruzione di atti e furto aggravato.

Il G.I.P., Dott. Sergio Di Paola, concordando con le risultanze investigative raccolte dai militari dell’Arma e ritenendo attuale il pericolo della reiterazione di reati, ha disposto che l’uomo rimanga agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. L’indagine è partita da una denuncia di furto presentata presso la Stazione Carabinieri di Putignano relativa alla mancanza, constatata da personale della Cancelleria degli Uffici del Giudice di Pace del luogo, di numerosi verbali di udienza dal fascicolo processuale riguardante il 35enne. I successivi accertamenti hanno poi portato i militari ad effettuare una perquisizione nell’abitazione di residenza del commerciante, ove a gennaio di quest’anno gli operanti hanno rinvenuto e sequestrato un fascicolo processuale originale, completo di tutti gli atti (iscrizione a ruolo, ricorso in originale, comparsa di costituzione, ordinanza di fissazione dell’udienza, memoria difensiva, verbale di udienza, deleghe in favore dei difensori) riguardanti un’altra causa civile pendente presso il Tribunale del Lavoro di Bari. Ovviamente, in entrambi i procedimenti, il 35enne, risultato essere incline a commettere reati (simulazioni di reato, abusiva appropriazione di somme, riscossione di premi assicurativi per inesistenti sottrazioni di danaro a suo danno) era parte in causa, con verosimile esito soccombente.

 
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