Domenico FallacaraVito PesceRAPINANO UNA SALA BINGO A BARI E VENGONO PRESI A PUTIGNANO

RECUPERATO BOTTINO E PISTOLA

Putignano (Ba) - Rapinano una sala bingo del capoluogo barese e vengono intercettati e bloccati a Putignano. Sono così subito finiti in carcere Vito Pesce, 30enne di Mola di Bari Domenico Fallacara, 38enne di Putignano, due vecchie conoscenze delle Forze dell’Ordine, arrestati con l’accusa – in concorso - di rapina aggravata e detenzione illegale di arma da sparo.

Il_bottino_della_rapina_e_larma_utilizzataTutto è accaduto nella mattinata di ieri, quando i due, con il volto travisato da occhiali da sole e cappellino, si sono introdotti in una sala bingo del quartiere Carrassi e, sotto la minaccia di una pistola, hanno rapinato gli addetti alla raccolta degli incassi che, in una saletta appositamente a loro  dedicata, stavano sistemando il danaro appena ritirato. Per guadagnarsi la fuga, si sono anche impossessati dell’auto in uso alle due vittime, una Opel Corsa bianca, a bordo della quale si sono allontanati verso Taranto.

L’allarme pervenuto tempestivamente sul “112” ha consentito alla centrale operativa del Comando Provinciale di Bari di  diramare le ricerche e di attuare un efficace dispositivo di posti di controllo per la cattura del banditi. Mezz’ora più tardi, infatti, a Putignano, la pattuglia della locale Stazione, unitamente a quella della Stazione di Turi e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di  Gioia del Colle, fatte convergere in zona, hanno intercettato la Opel, con i due ladri a bordo, mentre tentava di accedere ai parcheggi sotterranei di una palazzina ubicata nel quartiere “San Pietro Piturno”.

L’immediata perquisizione ha permesso ai militari dell’Arma di recuperare l’intero bottino, pari a circa 20 mila euro e la pistola utilizzata per perpetrare la rapina, una cal. 7.65 di fabbricazione spagnola, completa di caricatore e 7 proiettili, rinvenuta addosso al 30enne. La refurtiva e la Opel Corsa sono così state restituite ai legittimi proprietari, mentre i due sono ritornati nel capoluogo barese per essere rinchiusi in carcere

 
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