Il parlamentare pugliese invita l'Asl ad una riflessione e investe della questione il neo assessore regionale Pentassuglia 

Da sx Prefetto Nunziante Sen. Liuzzi pres. com. ospedale ValentiniPutignano Ba – "Nessun nuovo primario per l'ospedale di Putignano?". Se lo chiede il Sen. Piero Liuzzi preannunciando una nota indirizzata alla direzione generale della Asl che nei prossimi giorni assumerà decisioni importanti per dotare gli ospedali della provincia di direttori di strutture ospedaliere semplici e complesse.

In altre parole, i dirigenti dell'Asl di Bari dovranno decidere quali e quanti presidi ospedalieri saranno destinatari di medici con finzioni di direttori. Un tempo, l'attuale figura del direttore era denominata primario di reparto.

Ma nessuna indicazione del genere e' prevista per Putignano. Infatti, da sommarie indicazioni, per il nosocomio Santa Maria degli Angeli la dirigenza aziendale non avrebbe previsto di impinguare i ruoli di primario benché presso l'ospedale putignanese da decenni tali ruoli siano scoperti.

"L'Asl non ha provveduto a sostituire negli ultimi anni i primari andati in quiescenza ricorrendo a conferire incarichi di supplenza con un progressivo depauperamento del tessuto professionale ed umano del presidio ospedaliero" lamenta il parlamentare di Noci.

"Non vorremmo credere alle cassandre - afferma Liuzzi - quando danno fiato ai sospetti su un nefasto progetto della Giunta regionale pugliese di ridimensionamento dell'ospedale di Putignano, fors'anche di una progressiva chiusura". Il sen. Liuzzi si dice allarmato: "Vanno scongiurate tali ipotesi perché nocive della cura della salute di almeno centomila abitanti".

Il bacino di utenza che per consuetudine si riversa sul nosocomio putignanese abbraccia le comunità  urbane e rurali di Putignano, Noci, Alberobello, Sammichele, Turi, Conversano, Gioia del Colle. Il parlamentare, già sindaco di Noci e presidente della conferenza permanente dei sindaci dell'allora Ausl Ba/5,  intende investire della,questione anche il nuovo assessore regionale alla sanità, Donato Pentassuglia. "Ad ogni buon conto  - conclude - risulterà strategico collaborare con il comitato spontaneo che si è costituito negli scorsi mesi per la difesa dell'ospedale di Putignano, lavorando gomito a gomito con sindaci, amministratori, referenti di associazioni civiche, tutti preoccupati per la precarietà della sanità nel Sud-est barese".

 
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