Conferenza_Teatro_Comunale_Putignano

comunicati del Comune di Putignano

II 29 maggio Putignano festeggia l'apertura del cantiere

per la ricostruzione del suo Teatro Comunale

 

 

Si recupera un prezioso edificio ottocentesco, abbandonato per oltre trentanni, con l'obiettivo, raro di questi tempi, di tornare a farne un teatro. L'impresa nasce con la prima amministrazione guidata da Gianvincenzo Angelini De Miccolis che, con il lavoro degli assessori Giuseppe Genco, Stefano Fiume, Luciano Chiarella e dell'ingegnare comunale Giovanni Colaianni, ne disegna le basi economiche e culturali, coinvolgendo la Regione Puglia e l'Unione Europea. Un lavoro che prosegue con la seconda amministrazione De Miccolis, con l'aggiunta di un nuovo assessore alle opere pubbliche: Saverio Campanella. 5 mi di il budget (3.5 Comunali 1.5 Regionali).

Si concepisce la ricostruzione di un edifìcio teatrale tenendo in considerazione, insieme, contenitore e contenuto, e affidando il ruolo di consulente artistico a Carlo Bruni, si sceglie una modalità di lavoro fondata sulla partecipazione dei cittadini, che seguono il percorso di progettazione attraverso una lunga serie di incontri ed eventi (memorabile l'apertura nel novembre 2008 dell'edificio, dopo trentanni per una tre giorni di spettacoli indirizzati a tutte le generazioni di potenziali spettatori con oltre 5.000 presenze). Con lo stesso spirito viene ristrutturata la Stagione di Prosa e nasce il Cartellone dedicato ai Ragazzi (ospiti entrambi della Sala Margherita di Putignano, sono oggi alla loro terza edizione).

Sulla stessa linea d'onda, si fonda l'idea di un Cantiere Aperto: una modalità di lavoro che contempla la partecipazione dei cittadini e per questo adotta degli strumenti inconsueti: la festa di apertura; la recinzione animata; l'oblò multimediale; le visite guidate, il sito web (vedi scheda allegata). Come per una casa, si ritiene che lo sguardo costante di chi dovrà abitare il Teatro, possa contribuire non solo alla migliore riuscita dell'opera, ma anche alla crescita di una comune consapevolezza del suo valore pubblico. Decisiva la complicità convinta delle imprese aggiudicatane dell'appalto: il Consorzio Recupero Patrimonio Artistico, guidato dall'Impresa Garibaldi e il Consorzio Constap.

La festa e i suoi ingredienti costituiscono senz'altro un ultimo motivo d'interesse. Sarà bello vedere i ragazzi delle Scuole Elementari e Medie impossessarsi subito della palizzata di recinzione del cantiere, per esprimere la loro idea di teatro e sarà bello continuare il gioco nel pomeriggio, con il contributo di animatori e artisti di strada (Loca I La b e Otto Panzer, ma certamente, l'appuntamento di maggior rilievo, sarà il concerto di Eugenio Bennato e dei Taranta Power (ore 21,15), chiamati ad animare corpi e cuori in un rito propiziatorio che anticipa il corpo e il cuore del prossimo Teatro Comunale di Putignano.

Gianvincenzo Angelini De Miccolis, Sindaco del Comune di Putignano

Giuseppe Genco, assessore alla cultura

Saverio Campanella, assessore alle opere pubbliche,

Angela Barbanente, assessore all'urbanistica e beni culturali Regione Puglia

Silvia Godelli, assessore cultura e al turismo Regione Puglia

Carlo Bruni, curatore e consulente artistico

Beppe Fragasso, architetto coordinatore delle imprese consorziate

 

 

 

LA RICOSTRUZIONE DEL TEATRO COMUNALE DI PUTIGNANO

un cantiere aperto

maggio  2010

II recupero del Teatro Comunale dì Putignano nasce da un desiderio collettivo e dopo un complesso percorso di progettazione partecipata, approda finalmente alla cantierizzazione. Per circa due anni, ingegneri, architetti, tecnici, operai e mezzi, lavoreranno alfa realizzazione di questo desiderio, ma non sarà un atto precluso allo sguardo di chi lo ha espresso. Sarà un cantiere aperto, che ciascuno potrà seguire da vicino.

Festa delle fondamenta nuove.

Il 29 maggio si avvieranno ufficialmente i lavori. Sarà una festa della comunità: una giornata destinata a raccogliere intorno all'apertura del cantiere generazioni diverse, invitate a condividere l'impresa, attraverso un rito propiziatorio laico « gioioso. Si passerà dall'assalto dei bambini alla recinzione, con pennelli e colori (Scuole Elementari e Medie), all'animazione di strada, a un concerto danzato e a tutto quello che i Putignanesi vorranno proporre di buon auspicio per l'impresa.

La recinzione animata.

La prima fase del cantiere comporterà i lavori di consolidamento strutturale e di scavo, e naturalmente l'edifìcio sarà recintato.

Ma la palizzata, inevitabile per la sicurezza di tutti, non resterà un muro invalicabile. Concepita come uno strumento di comunicazione, oltre a dare le informazioni istituzionali, si presenterà in due allestimenti: il primo, bianco e libero, destinato ad accogliere te impressioni pittoriche dei piccoli, diventerà un'occasione di gioco: un grande murales; il secondo, riprendendo le architetture originarie dello stabile, avrà una funzione mimetica, illustrativa e decorativa.

L'oblò multimediale.

Uno schermo allestito sul perimetro del cantiere, raccoglierà immagini e dati sullo stato dei lavori, associandolo a informazioni d'interesse pubblico, Sarà una specie di bacheca elettronica: anticipazione di quel cartellone che in futuro pubblicizzerà le attività del teatro.

Le visite guidate.

In uno stadio più avanzato dei lavori, sarà possibile accedere al cantiere, secondo itinerari limitati alfe aree protette. Sì organizzeranno visite guidate per lustrare ai cittadini, non soto te caratteristiche dell'edificio, ma anche te tecniche adottate per la sua ricostruzione.

www.teatrodiputignano.it

Sei mesi prima della chiusura del cantiere sarà in linea il sito. Concepito come uno strumento di dialogo, sarà espressione detta struttura, ne riassumerà attività e progetti, ne scandirà i giorni che la separano dalla consegna e promuoverà i suoi futuri compiti.

info Assessorato alla Cultura di Putignano 080.4056537

 
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