28 verbali redatti in una settimana di cui 3 ad aziende; 2.260,00 euro di sanzioni elevate . Ed è solo l’inizio dell’attività di contrasto all’abbandono dei rifiuti

Scalini_Angelini2Putignano Ba - Ad un anno esatto dalla partenza del nuovo servizio di igiene urbana con la raccolta differenziata, nonché a seguito dei numerosi problemi di abbandono indiscriminato dei rifiuti soprattutto alla periferia putignanese, la locale amministrazione e la Polizia Municipale hanno avviato una accurata attività di controllo del territorio per scoraggiare i trasgressori.




Il pattugliamento è partito venerdì 11 aprile scorso e ha portato in soli sette giorni alla redazione di 28 verbali di contestazione con multe di €50,00 a cittadini e di €333,33 a tre aziende, che hanno conferito in modo inappropriato buste di rifiuti. Per un totale di €2.260,00 che saranno utilizzati, insieme agli altri proventi di queste multe, per ulteriore attività di informazione ai cittadini su come fare correttamente la raccolta differenziata. I controlli diventeranno sempre più pressanti e sarà richiesto persino di aprire le buste.

Il provvedimento si è reso necessario a margine degli ultimi sempre più eclatanti casi di abbandono indiscriminato di rifiuti alla periferia di Putignano, ma anche nel centro abitato, presso i contenitori di vetro e alluminio e persino nel centro storico. L'assessore al ramo Dino Angelini e la Dr.ssa Scalini, comandante della Polizia Municipale hanno presentato in conferenza stampa la nuova linea d'azione che lo stesso Angelini ha definito: "civile repressione".

Si tratta solo dell’inizio di una inasprimento dei controlli che saranno portati avanti d’ora in poi da parte degli organi competenti, ma che non si rivolgono solo agli utenti, ma anche della corretta esecuzione del servizio di igiene urbana da parte del gestore.

Nel contempo continuano gli incontri tra l’amministrazione comunale e la ATI,  per il rispetto degli accordi contrattuali e per risolvere:

  1. Il problema dei kit delle buste non ancora consegnate;
  2. i cestini gettacarte non ancora installati (il 50%);
  3. servizio di spazzamento strade ancora incompleto;
  4. accatastamento dei rifiuti nel centro storico durante la raccolta che non viene fatta porta a porta. (i rifiuti vengono accatastati tutti in un punto e solo dopo caricati sui mezzi dagli operatori)
  5. La mancata attivazione del servizio premialità con raccolta punti presso il centro di raccolta.

L’elenco è ancora lungo e l’amministrazione, pare abbia elevato sanzioni per circa 300mila euro a carico dell’ATI per queste inadempienze.

A tal proposito per esempio, la comandante PM Scalini, ha spiegato che il motivo della presenza di cumuli di buste anche nei pressi dei contenitori scarrabili  in campagna dipendono anche da due problemi:

  1. Il gestore del servizio, prima sgomberava anche i sacchetti lasciati fuori del contenitore, ora non lo fa più affermando che ciò non è previsto nel capitolato d’appalto.
  2. Tuttavia la Scalini fa notare che sarà richiesto di sostituire gli scarrabili,  in quanto questi ultimi hanno una forma tale da non consentire il completo riempimento. Ci si è accorti infatti, che il materiale introdotto occupa solo una parte del contenitore, lasciando vuota quella più profonda.

A margine della conferenza stampa, la Comandante Scalini ha altresì assicurato che entro la fine del mese potrebbero partire i servizi aggiuntivi, per circa ulteriori 130mila euro di spesa da parte del Comune, previsti con delibera di febbraio 2014 .

Nel dettaglio:

- Nuovo servizio di pronto intervento sei giorni su sette per la raccolta dei rifiuti abbandonati su strada;

- Raddoppio delle attrezzature di vetro, plastica, indifferenziato e carta e dello svuotamento delle stesse nella zona residenziale denominata “Pin Pen”;

- Implementazione dello svuotamento delle campane del vetro da una raccolta a due raccolte al mese;

- Implementazione delle attrezzature per la raccolta da 12 a 18 scarrabili nell’agro;

- Eliminazione della raccolta stradale dei metalli ed inserimento della stessa nella raccolta porta a porta unitamente alla plastica;

- Raddoppio della raccolta dei farmaci con due prelievi mensili;

Il maggior costo nel dettaglio, di tali nuovi interventi, presumibilmente a carico dei cittadini putignanesi, è il seguente:

costo complessivo dei servizi € 129.268,00 annui, di cui:

- Disponibilità pronto intervento € 47.450,00 annuo;
- Raddoppio prese Pin Pen € 2.578,00 annuo;
- Raddoppio prese vetro e farmaci € 12.240,00 annuo;
- Scarrabili nelle postazioni agro € 67.000,00 annuo;

 
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