In collaborazione con vivilastrada.it

Ieri a Brindisi i funerali della giovane studentessa 21enne Alice Felline, che ha perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto alle ore 3 del mattino di lunedì 13 gennaio scorso a Putignano. Molti gli interrogativi sulla sicurezza di quel rondò "maledetto"

BAlice_Felline_funeralirindisi – Si sono svolti ieri a Brindisi i funerali della giovane studentessa 21enne Alice Felline, che ha perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto alle ore 3 del mattino di lunedì 13 gennaio scorso a Putignano.



Presso la chiesa dei Salesiani gremita di gente la santa messa officiata dal parroco Don Vanni, attorno alla bara bianca, la mamma di Alice, Antonella, e il fidanzato Teodoro.

Alice stava rientrando a Bari dove frequentava l’università con un compagno di studi quando, alle porte di Putignano, presso il rondò nei pressi della caserma dei Vigili del Fuoco, ha perso il controllo dell’auto che guidava. Uno schianto che non le ha dato scampo e l’ha strappata così precocemente alla vita. Il passeggero è riuscito a cavarsela ma questo non basta a lenire la gravissima perdita.

Rondo_Via_AlberobelloLa notizia non ha mancato di richiamare il cordoglio anche di tantissime persone che non la conoscevano. Persino la città di Putignano è rimasta profondamente scossa dall’accaduto e non ha mancato di interrogarsi sulle cause di un così assurdo incidente avvenuto praticamente quasi nel centro abitato.

Di seguito a corredo alcune foto di precedenti incidenti sullo stesso rondò.

Rond_SS_172_VVF_auto_nella_scarpataSono tanti i commenti a margine della ferale notizia che hanno ancora una volta sollevato dubbi sulla sicurezza di quel rondò sulla SS 172 per Alberobello, nei pressi della caserma dei Vigili del Fuoco, realizzato dal Comune di Putignano, anche a seguito di numerosi altri incidenti verificatisi in quel punto: è sufficientemente segnalato?

Rond_SS_172_VVF_auto_nella_scarpata_2E’ stato strutturato con criteri ragionevolmente improntati alla massima sicurezza? Perché non è preceduto né dotato di idonea segnaletica luminosa come per la maggior parte dei rondò di recente realizzazione? Perché sono stati utilizzati quei pericolosissimi cordoli per canalizzare le corsie (quella percorsa da Alice è a forma di "S"), ormai in disuso nelle rotatorie per esempio realizzate dall’Anas?

Incidente_rondLa nebbia di quella notte sommata al fondo stradale bagnato, potrebbe aver favorito il sinistro? Insomma la domanda è: quel rondò, segnalato meglio e preceduto di rallentatori come sempre più spesso si fa in tratti di strada con un elevato storico di incidenti, avrebbe "potuto" evitare una così grave perdita? 

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