Movimento_Schittulli_3In un comunicato stampa, il locale coordinamento del Movimento Schittulli fa una disamina dettagliata di molti dei problemi e delle incongruenze del nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, troppo gravosi per cittadini (soprattutto quelli residenti nell'agro) e operatori commerciali 



Opinione...."Differenziata"

Putignano Ba - É davvero molto strano che a fronte dei riscontri assai positivi di cui l’amministrazione si vanta in merito allo stato di avanzamento del servizio di raccolta differenziata, giunto secondo i dati divulgati al 60,02%, la situazione effettiva dei rifiuti a Putignano sia  in realtá così tanto differente rispetto a come viene percepita e vissuta da tutti noi cittadini!

Attenti alle esigenze dei cittadini abbiamo provato a individuare perché, nonostante tutti i buoni propositi, gli animi dei Putignanesi siano ancora, e sempre di più, esasperati in merito all'argomento.

Se ripercorriamo l'iter che ha condotto Putignano alla raccolta differenziata, torna alla mente il modo con cui l'iniziativa ha preso avvio e cioé quando un bel giorno (senza un'adeguata strategia di  comunicazione, informazione e formazione, nonché in assenza di un programma pianificato di implementazione delle varie fasi d'intervento), l'attuale amministrazione ha deciso di prelevare dalle strade del paese i cassonetti dei rifiuti e, contestualmente, di "riaddobbare" di marrone/nero/verdone tutti, o quasi tutti, i portoni della nostra cittadina.

Veniamo quindi alla gestione della differenziata presso le normali abitazioni.

É sotto gli occhi di tutti che il buon cittadino deve confrontarsi quotidianamente con diverse criticità derivanti dalla limitata disponibilità di mezzi (a partire dalle buste per la raccolta della carta), dai furti dei bidoncini (poi risultati non più disponibili) nonchè dalle vicissitudini del proprio bidoncino, non di rado "prestato", all’insaputa del proprietario, all'utilizzo di chiunque e per tutte le esigenze.

Ed é noto che, sempre il buon cittadino putignanese, per il bene del paese, ha accettato di dare "ospitalità" ai bidoni "differenzianti" negli androni dei portoni, a dimostrare il piacere visivo ed olfattivo che prova quotidianamente nei confronti della immondizia “differenziata”. Come é altrettanto risaputo, infine che il buon cittadino putignanese, in particolare quello delle ore 09.00 del mattino, per tirar fuori dall’androne di casa i bidoncini in tempo utile, si è adoperato per organizzare rigorose e funzionali turnazioni: peccato che tanto sforzo e tanta dedizione non siano puntualmente ripagati dall'operato degli addetti al recupero che, incuranti di riposizionare i bidoni lì dove li hanno trovati, spesso li trasformano in una sorta di spartitraffico! Fortuna vuole che il buon cittadino, quello delle 9.30, si preoccupa di riporre il bidone nella "giusta posizione"!

Passiamo quindi alla gestione della differenziata nelle campagne.

Il buon cittadino della Putignano rurale, anch'egli tediato dall'assenza/limitata disponibilità dei mezzi "tanto decantati" quanto necessari, risulta oltremodo tediato dalla riduzione nel periodo invernale del timing di prelievo, perché qualcuno "ha pensato bene" dopo "un'attenta analisi" di rendere direttamente proporzionale il numero delle giornate di prelievo con il numero dei residenti temporanei in zona, senza preoccuparsi del fatto che i rifiuti differenziati vengono comunque generati indipendentemente dal numero dei residenti.

É per questa ragione che il buon cittadino che vive in campagna, "armato" di guanti e zappetta ha incominciato a scavar buche, non per piantare alberi, bensì per "gettare" l'organico, accettando che nel medio/lungo periodo il suo investimento abitativo rurale si trasformi in una sorta di discarica aggiuntiva a cielo aperto e che, proprio lui che ha scelto di vivere a contatto con la natura, suo malgrado, forse contribuirà ad un'eventuale inquinamento della falde acquifere.

Arriviamo quindi alla gestione della differenziata sui posti di lavoro.

Se fortunati sono quei professionisti che, avendo il loro ufficio all'interno di un condominio, hanno potuto "sfruttare" i bidoni condominiali per la differenziata, meno fortunati sono certamente quelli che, non potendo godere di tale privilegio, sono stati pesantemente penalizzati sulle tempistiche del ritiro (il prelievo dell'organico e dell'indifferenziato avviene ogni 15 gg) e non solo: si sono dovuti attrezzare con borse e/o "24h" per la plastica, il vetro e l'organico da riportare a casa a fine giornata! Questo perché quel già menzionato “qualcuno” ha pensato che negli uffici privati (e solo quelli privati) fosse logico non ipotizzare  l'utilizzo di plastica e vetro, nonché la produzione di organico.

Quanto agli esercenti commerciali, gestori di Bar, Pizzerie, Ristoranti, essi sono costretti non solo a chiedere continua collaborazione ai clienti ma, pur di non mettere a repentaglio l'incolumitá igienica di questi ultimi, in alcuni casi si sono dovuti accollare salate sanzioni amministrative per aver temporaneamente posizionato i mastelli all'ingresso dei rispettivi esercizi.

Risulta evidente, a nostro parere, che la situazione della raccolta differenziata a Putignano non sia oltremodo degenerata dunque solo in virtù della fattiva collaborazione di tutti quei buoni cittadini, che si sono dimostrati pronti persino a cambiare le proprie abitudini alimentari! Come ci sembrano altrettanto evidenti, gli errori di coloro che si dimostrano ancora incuranti di pianificare gli interventi con un programma serio e di ampia portata, che tenga conto della situazione attuale del paese e soprattutto delle abitudini dei cittadini, che rivolga attenzione tanto ai tempi di assimilazione quanto alle esigenze delle singole categorie di cittadini, che intervenga a rifornire tutti dei necessari strumenti (buste idonee per la raccolta e soprattutto le tanto famigerate compostiere).

Scontato e troppo semplice, d’altra parte, ci appare l’idea di far ricadere le colpe del fallimento "scaricando" tutte le responsabilità, solo alla ditta incaricata del servizio! Come è per noi gravissimo pensare di rendere il paese più pulito attraverso un’ordinanza riparatrice, tesa ad impedire il volantinaggio commerciale, precludendo la promozione, economica e commerciale di un Paese, per far fronte ai dichiarati: “insufficienti passaggi dei netturbini”.

La situazione in cui oggi versa Putignano sul piano dei rifiuti urbani è inaccettabile. Disattese promesse e falsi proclami (come quello inerente l’apertura a breve del centro di raccolta), sono l’ulteriore conferma del fallimento totale dell’attuale amministrazione.

La nostra speranza é che dinnanzi a un tema così importante e in cui crediamo fermamente – una raccolta differenziata più seria ed efficace, ma soprattutto a misura di cittadino -, i nostri amministratori incomincino a guardare con occhio critico il loro operato, ponendo in essere importanti ed immediati provvedimenti.

Per chi crede che Idee, Parole e Azioni possano e debbano cambiare il nostro paese!

Coordinamento del Movimento Politico Schittulli 

Putignano 18 Novembre 2013

 
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