Professionisti esperti in materia hanno illustrato espetti e dimensione del problema in un convegno organizzato dal Foruma delle Associazioni Familiari di Putignano

Forum_Ludopatie_PutignanoPutignano (Ba) - Venerdì 18 ottobre 2013 alle ore 19,00 si è svolto presso la sala conferenze della parrocchia San Domenico, un incontro pubblico organizzato dal Forum delle Associazioni Familiari, per parlare di uno dei temi oramai noti ma molto pericolosi per coloro ne sono vittime: il gioco d’azzardo.

La conferenza è stata aperta dall’avvocato Tiziana Gigantesco, Presidente del Forum comunale. La sua esperienza di legale e Giudice di Pace, le hanno permesso di introdurre il convegno ponendo le basi per i successivi interventi.

Determinanti quelli del dott. Antonio di Taranto, direttore del dipartimento delle dipendenze patologiche della ASL di Bari e del dott. Nicola Perta, psicologo. Il dottor Di Taranto, ha spiegato che le patologie della dipendenza, tra cui la ludopatia, portano l’individuo a non maturare: mentre l’età avanza gli atteggiamenti continuano quindi ad essere infantili.

Successivamente alla “liberazione” dalle dipendenze senza sostanze, gli specialisti delle cliniche portano i pazienti ad affrontare un lungo percorso sulla maturazione, per aiutarli a diventare quindi individui completi. Le problematiche principali sono causate da scarse comunicazioni in famiglia, seguite da creazioni di falsi miti ed educatori scorretti, tra i quali internet, play station e baby sitter, mettendo in secondo piano la compattezza familiare.

Nicola Perta ha spiegato che i luoghi dove si svolgono i giochi d’azzardo sono spesso bui e privi di orologi, che catturano la mente con faretti luminosi facendo viaggiare i dipendenti in realtà parallele. La dipendenza senza droga si innesca nella mente delle persone ed è molto pericolosa, non è meno importante di quella “classica” e viaggiano tutte parallele deviando gli individui.

Il nostro sindaco Gianvincenzo Angelini De Miccolis, ha parlato di un nuovo movimento di flash-mob che si sta affermando in Italia da alcuni mesi, per contrastare il gioco d’azzardo: l’iniziativa consiste in tante persone che “casualmente” si incontrano in alcuni bar (in realtà si danno appuntamento tutti tramite sms), per combattere questa grave dipendenza ancora legalizzata.

Erano presenti anche l’assessore all’urbanistica Nicola Recchia, l’ass. ai servizi sociali Vito Genco e il comandante della locale Stazione dei Carabinieri, Ltg. Bartolomeo Nucci e l'arciprete Don Angelo Sabatelli. L’avv. Tiziana Gigantesco ha ringraziato tutti i presenti, in particolare Don Peppe Recchia che da sempre si attiva a partecipare a queste iniziative.

 
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