Movimento SchittulliPutignano Ba - Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato del Movimento Schittulli di Putignano, interente osservazioni politiche sulle azioni intraprese contro la profilata chiusura dell'Ospedale di Putignano. Con lo stesso si chiede al PD di convocare in loco direttamente il Governtore della Puglia Nichi Vendola, affinché si faccia chiarezza un volta per tutte sulla questione.





Comunicato Stampa

In merito alla notizia della probabile chiusura dell'ospedale ci lascia perplessi il fatto che proprio quando i giochi sembrano ormai fatti, dopo le numerose interpellanze dei diversi movimenti del Centro Destra di Putignano, ecco che anche il PD si schiera dalla parte dei putignanesi per salvaguardare il futuro scenario della Sanità Locale.

Troppo semplice ed assai scontato ci sembra l'aver voluto esprimere il proprio disaccordo nei confronti dell'assessore regionale alla Sanità Elena Gentile attraverso il volantino distribuito recentemente ai cittadini.

Un volantino che lascia tutti basiti, e non per i contenuti legittimi che pongono in evidenza l'ennesimo sperpero di risorse che si profila all'orizzonte con la costruzione del complesso ospedaliero vicino Fasano, ma se si considera la fiducia che ciascun cittadino ripone nella capacità e nella determinazione dei propri governanti di poter incidere sulle sorti del proprio paese, specie all’interno di un contesto regionale contraddistinto da un indirizzo politico assai "familiare".

Sminuire l'idea del volantino "riparatore" ad “un regalo elettorale al centrodestra”, come alcuni hanno affermato in questi giorni, a nostro modesto avviso significa non aver compreso pienamente il vero passo falso compiuto dall'attuale amministrazione : come ci si può rendere conto solo ora, da amministratori cittadini, che la nostra struttura ospedaliera, fino a pochi anni fa fiore all’occhiello del sud est barese, “è stata depredata e rottamata dalla necessità di far cassa” e portata all’epilogo oramai noto a tutti? Perché, a suo tempo, invece che sottovalutare il piano di riordino della Sanità pugliese, non ci si è concentrati sulle eccellenze della nostra struttura - note, del resto, a tutti - e sulla loro valorizzazione per cercare di far cambiare idea a qualcuno? Dove erano e in cosa erano impegnati di così urgente e prioritario, sia l’amministrazione che i vertici del partito di maggioranza, tanto da non poter affrontare a “monte” la problematica, magari proponendo e trovando una via d’uscita favorevole per Putignano? E poi, lo scenario che si sta “costruendo” in merito alla questione dell'ospedale é proprio del tutto vero o é solo quello che si vuole far credere ai concittadini, profilando le basi di una semplice manovra politica? Lasciano perplessi in tal senso i continui proclami che l'amministrazione continua a fare “sulla carta” in controtendenza rispetto alle dimostrazioni evidenti e sotto gli occhi di tutti: ”siamo disposti ad esaminare ed intraprendere ogni iniziativa utile per il bene della Comunità” .

Da cittadini e da attivisti del Movimento Politico Schittulli, che desidera cambiare le sorti del nostro Paese e che non ha a cuore altri interessi se non quello di far si che Putignano ritorni a crescere, ci facciamo portavoce dell'oramai diffuso malcontento cittadino, che giudica il “Gentile non prenderci per la Salute” l'ennesimo scivolone del partito di maggioranza dell’attuale amministrazione.

Chiediamo quindi all'attuale Amministrazione l’ultimo "generoso" atto “per salvare il salvabile”: quello di convocare a Putignano quanto prima il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, affinchè chiarisca alla cittadinanza in maniera definitiva le sorti della Sanità a Putignano, evitando da un lato che vengano create inutili aspettative alla cittadinanza e, dall’altro, che la stessa sia utilizzata per meri scopi politici, secondo un modo oramai “obsoleto” di fare campagna elettorale. 


Putignano, 7 Agosto 2013 Il Coordinamento del Movimento Politico Schittulli

 
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