Putignano produce meno rifiuti, ha dimezzato la quantità di indifferenziato e si attesta al 45% di raccolta differenziata nel primo mese. Il servizio sarà rimodulato e arricchito con ulteriori servizi grazie ad alcuni finanziamenti

differenziata_dati_1_mesePutignano Ba – Dati più particolareggiati e la prospettiva di correttivi per migliorare e integrare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, per superare alcuni limiti che si sono palesati nel primo mese di porta a porta.

E’ quanto è emerso nel corso di una conferenza stampa ad hoc convocata in sala consiliare alla presenza del Sindaco De Miccolis, dell’assessore all’ambiente Angelini e della comandante della Polizia Locale, Dr.ssa Scalini.

Intanto va evidenziato che il conferimento generale dei rifiuti da parte della cittadina è sceso da 784mila a 655mila tonnellate. La sola frazione indifferenziata è scesa da 685,24 a 362,24 tonnellate. Praticamente dimezzata. Quindi sembrerebbe che abbiamo cominciato a produrre meno rifiuti.

La raccolta differenziata è passata dal 12,64% di gennaio 2013, al 16,04% di febbraio, al 16,37% di marzo (fin qui con la differenziata partita solo nel centro storico), per schizzare al 44,67% di fine aprile. A tal proposito va ricordato che con una percentuale di oltre il 40% di raccolta differenziata si risparmia sull’ECOTASSA che da 125 euro si riduce a 70 euro per tonnellata. Con il servizio a pieno regime del porta a porta si prevede a breve il supermento del 50%.

Centro_di_raccolta_comunaleSindaco e assessore si sono soffermati sulle problematiche che hanno accompagnato l’avvio del nuovo servizio e i disagi lamentati dai cittadini a seguito del repentino cambiamento, nonché in merito al fenomeno dell’abbandono selvaggio della spazzatura presso i cassonetti ubicati in periferia. A tal proposito, va ricordato che anche questi ultimi saranno rimossi non appena in nuovo centro di raccolta sarà entrato in funzione.

Sinora è stato mantenuta una posizione di tolleranza nei confronti dei trasgressori, ma non è escluso che vengano a breve istituite delle vere e proprie Guardie Ambientali per reprimere il fenomeno. A queste considerazioni è seguita l’ammissione che il servizio sarà rimodulato e potenziato anche sulla base di quelle che sono le lamentele e richieste provenienti dai cittadini.

I correttivi riguarderanno le attività commerciali, il servizio per i residenti in campagna e alcuni aspetti delle modalità di raccolta in ambito urbano. A tal fine è stato istituito un tavolo tecnico al lavoro già da diversi giorni. Determinante sarà un finanziamento di 111mila euro da destinare per l’arricchimento del servizio che potranno essere utilizzate per acquistare nuove compostiere per i residenti nell’agro, l’acquisto dei press container, una raccolta specializzata con contenitori per i pannolini.

Inoltre la Regione Puglia sta per pubblicare una serie di bandi finalizzati al potenziamento della raccolta differenziata. In definitiva dunque, miglioramenti del servizio sono contemplati ma a fronte di nuovi investimenti e con i tempi che questi comporteranno. Al momento però non si è parlato di una maggiore frequenza del ritiro dell’organico, come tutti i cittadini auspicano, né soluzioni per coloro che hanno problemi con pannolini di bambini o anziani e al momento possono conferire solo due giorni a settimana con l’indifferenziato. L’assessore Angelini ha però prospettato la possibilità di conferire eccezionalmente questo tipo di rifiuto indifferenziato presso il centro comunale di raccolta (cosa in genere non prevista).

A proposito del centro di raccolta, una nuova ipotesi sulla sua possibile imminente apertura si sta facendo strada a fronte di un espediente che aggirerebbe la mancanza di fornitura elettrica e servizio idrico. L’assessore Angelini ha parlato dell’installazione di un generatore di corrente e dell’installazione di eventuali bagni chimici per poter aprire in ogni caso il centro di raccolta entro la fine del mese maggio, se entro una settimana non dovessero ancora arrivare acqua e luce.

 
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