Accordo tra i sei Comuni di Putignano, Castellana Grotte, Turi, Noci, Alberobello e Locorotondo per condividere i costi del servizio sul territorio, che diversamente sarebbe accentrato a Bari

Consiglio_bilancio_2012Putignano Ba – L’ufficio del Giudice di Pace resterà a Putignano allargando la propria circoscrizione, servendo così oltre ai comuni di Castellana e Turi, anche quelli di Noci, Alberobello e Locorotondo. Il provvedimento è approdato in Consiglio Comunale  qualche giorno fa dopo un iter formale durato circa un anno.

A tal proposito, ricordiamo che la riorganizzazione del sistema giudiziario, prevede la soppressione degli uffici del Giudice di Pace periferici, accentrandoli nel comune capoluogo. Nel nostro caso a Bari. Tuttavia, laddove i Comuni fossero disposti ad accollarsene oneri e spese, compreso il personale (tranne quella del Giudice di Pace), possono chiedere il mantenimento dell’ufficio in loco, facendone idonea richiesta al Ministero.

Il Ministero ha 12 mesi di tempo per accogliere la richiesta così come formulata o respingerla. L’attuale circoscrizione del Giudice di Pace di Putignano che sinora comprendeva anche i Comuni di Castellana Grotte e Turi, non aveva la possibilità di sopportare i costi di mantenimento dell’ufficio. Ecco perché si concertata un’intesa con i Comuni confinanti di Noci, Alberobello e Locorotondo disposti a condividere economicamente l’iniziativa. 

Alla fine di una serie di incontri è arrivato l’accordo tra i sei comuni di mantenere l’ufficio del Giudice di Pace a Putignano, per i prossimi cinque anni. Ciascun comune provvederà fornendo una unità di personale, mentre Putignano metterà a disposizione la sede e accollandosi i costi di energia elettrica acqua e riscaldamento.

Le restanti spese verranno ripartite pro abitante tra i comuni facenti parte dell’accordo. Solo il comune di Turi contribuirà con una quota in denaro. Il servizio al territorio resta così garantito.

 
Condividi