Non si è trattato di un malore ma di un trauma da contrasto di gioco. Il fatto risale al 16 dicembre scorso. La Centrale operativa del 118 di Bari chiarisce

Pu118_al_portone_della_defuntatignano (Ba) – Nessun disservizio, omissione o ritardo da parte del 118, con riferimento a un soccorso richiesto per un infortunio (e non un malore) occorso a un giocatore della domenica, durante una partita di calcetto presso il Centro sportivo La Quercia di Putignano.

Preliminarmente, va precisato che il fatto a cui un articolo pubblicato da un portale locale fa riferimento, si è verificato lo scorso 16 dicembre 2012. Il fatto che sia stato diffuso (senza riferimenti cronologici) soltanto oggi, induce strumentalmente il lettore a pensare che, gli operatori del soccorso abbiano abbassato il livello di guardia durante le festività natalizie, cosa assolutamente non rispondente al vero.

Il centro sportivo La quercia di Putignano, pur contattato in merito non ha fornito alcun chiarimento sull’accaduto, limitandosi a dichiarare che i titolari sono fuori sede. A parte la genericità della notizia in merito al tipo di incidente verificatosi e alle relative conseguenze non circostanziate, si evincono soltanto una serie di doglianze nei confronti dell’operato del 118.

A tal proposito, abbiamo contattato la direzione della Centrale Operativa del 118 di Bari, competente per territorio, la quale, sulla base dei dati registrati, ci ha precisato quanto di seguito: 

- E' da escludersi la circostanza che il 118 possa non aver risposto a una chiamata di emergenza.


- In data 16 dicembre 2012, risulta pervenuta al 118 da un cellulare, una richiesta di intervento presso il CS La Quercia alle ore 11,04. (Sarebbe stato plausibile e più sicuro che la chiamata venisse effettuata dalla linea fissa del centro sportivo).


- La richiesta effettuata afferiva un codice giallo: difficoltà respiratoria da parte di un calciatore a seguito di un contrasto di gioco, e non di un malore in campo.


- Nel contempo perveniva contestuale chiamata per un codice rosso per dispnea di un signore anziano, presso il quale è interveniva ambulanza del presidio ospedaliero di Putignano.


- A seguito della chiamata al 118 delle 11,04, l'autolettiga del 118 AVPA di Castellana G. giungeva presso il CS La Quercia alle ore 11.12 e approdava presso il pronto soccorso del locale nosocomio alle 11,30.

- Ditalché risulta palese che le operazioni di soccorso si siano svolte regolarmente e in tempi più che accettabili.

Né risulta plausibile che il 118 non abbia risposto ad una chiamata d'emergenza, anche a fronte del fatto che i dipositivi telefonici utilizzati in centrale registrano qualsiasi tipo di contatto o comunicazione. Eventuali disguidi riconducibili a problemi di connesione sui dispositivi mobili, sono pressoché inesistenti in caso di chiamata da linee di telefonica fissa.

Qualche caso di diversa connessione è stata registrata da parte di qualche gestore di telefonica mobile e in base al modello di cellulare. Essendo istituito da agosto del 2012 anche in Puglia il numero unico per le emergenze, alcuni gestori di telefonica mobile che si sono adeguati alle linee europee, dirottano tutte le chiamate d’emergenza sul “112”, numero unico sul tipo del 911 americano, il quale provvede a smistare per competenza il tipo di richiesta di soccorso i intervento.

Tale meccanismo di gestione della chiamata sul numero unico è altresì frequente in alcuni modelli di telefono cellulare di fabbricazione non italiana e quindi già impostati sulla modalità di chiamata “europea”.

 
Condividi