Il forum delle associazioni familiari tenta di dare risposta ai bisogni di famiglie con disabili o anziani, con problemi disagio relazionale, con scarsa natalità o con minori a richio di marginalità

Putignano a misura di famigliaPutignano (Ba) – Sulla base di un protocollo d'intesa siglato con la locale Amministrazione nel 2011, il comitato putignanese del Forum delle Associazioni Familiari di Puglia ha realizzato una consultazione delle famiglie sul territorio di Putignano mediante dei questionari per la rilevazione delle esigenze in alcuni settori specifici delle politiche sociali per le famiglie:

1) Famiglia, disabilità e cura degli anziani autosufficienti e non;

2) Famiglia, natalità e minori;

3) Famiglia e disagio relazionale.

Per condividere i risultati e per delineare le prospettive future, sabato 5 maggio 2012 alle 6,30. presso l'auditorium S.Gaspare del Bufalo della parrocchia S. Filippo Nerisi è tenuto un laboratorio pubblico: Putignano, una città a misura di famiglia. Un momento di riflessione e di confronto collettivo nel quale sono stati presentati i risultati delle attività svolte finora e sono state individuate le priorità che si vuole vengano affrontate dall'Amministrazione comunale nell'immediato futuro.

Dal laboratorio pubblico basato sulla consultazione di 207 famiglie putignanesi è emerso che:

il primo gruppo "Famiglia, disabilità e cura degli anziani" ha chiesto all'amministrazione comunale il monitoraggio della situazione anziani e disabili. Il numero di soggetti che vengono aiutati da badanti, nonché uno sportello che costituisca un punto di riferimento per gli anziani. Tra le richieste all'amministrazione, l'individuazione di residenze comunali destinate ai meno abbienti, e uno sportello per le famiglie rivelatosi molto utile dopo l'esperienza del centro di ascolto allstito dalla Caritas.

Nel secondo gruppo "Famiglia, natalità e minori", si è parlato del sostegno alla natalità, dell'affido famigliare. E' emersa l'attuale difficoltà di mettere al mondo il secondo e il terzo figlio, perciò si è proposto al comune di pensare a costituire un fondo per aiutare le donne che sono in difficoltà a portare avanti una gravidanza. Quindi pensare a come l'amministrazione comunale possa venire incontro a queste esigenze.

Il gruppo ha inoltre deciso di mettere in contatto con la Consulta delle associazioni e creare una rete fra le associazioni per sapere quali tipologie di associazioni sono presenti sul territorio e di cosa si occupano.

Il terzo gruppo "Famiglia e disagio relazionale" ha proposto la creazione di un'associazione per far incontrare persone che aiutano le mamme nell'allattamento; persone delle quali nessuno conosce l'esistenza. Come proposta concreta, il gruppo ha pensato di creare con l'aiuto del Comune, dei momenti di aggregazione delle famiglie che vadano al di là del discorso religioso e che mirino a mettere insieme le famiglie che vivono un determinato disagio per informare e formare alla soluzione del disagio stesso.

Sono intervenuti all'evento: Il Sindaco di Putignano Gianvincenzo Angelini De Miccolis; Vincenzo Santandrea del Forum delle associazioni Famigliari della Puglia, Roberto Bolzonaro vicepresidente del Forum Nazionale delle Associazioni Familiari; Gianni Campanella assessore al bilancio del Comune di Putignano e Vito Genco assessore alle politiche sociali di Putignano.

 
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