Il riconoscimento di Parco Naturale pare interessi solo ai sindaci di Putignano e Noci. Assenti alla tavola rotonda Alberobello e Castellana Grotte. Monopoli non aderirsce al progetto, il quale richiede l'integrazione di porzioni di territorio per realizzare la superficie minima costitutiva

Barsento_relatori_tavola_rotonda_-_foto_Gianni_TinelliPutignano (Ba) -  Una tavola rotonda dall’esito incerto, quella di domenica 15 aprile, finalizzata all’ottenimento del riconoscimento di Parco Naturale per l’Oasi di Barsento. Il dibattito si è svolto nell’ambito della festa Barsenti Casalis organizzato dalle associazioni di Putignano Circolo verde città – Legambiente e Porta Barsento, e l'associazione nocese Pro Oasi di Barsento. Purtroppo però, sono intervenuti solo i sindaci di Noci e Putignano.

Assenti i sindaci di Alberobello e Castellana Grotte per motivi istituzionali, nonché il primo cittadino di Monopoli in quanto l’amministrazione monopoli tata non intende aderire al progetto. Era presente invece l'Assessore Regionale all'urbanistica Angela Barbanente, la quale ha evidenziato che l’era non è sufficientemente estesa (1.100 ettari) per poter ambire al riconoscimento di Parco Naturale. Sarà necessario integrare l’area con altre porzioni di territorio. Condizione già profilata dallo scorso febbraio 2011, con l’inclusione di una porzione del territorio di Castellana Grotte, rimasta evidentemente senza esito.

I sindaci di Putignano e Noci, De Miccolis e Liuzzi sembrano invece interessati a insistere per ottenere il prestigioso riconoscimento che renderebbe Barsento, una meta di maggiore interesse turistico. Anche l’assessore regionale Angela Barbanente si è espressa favorevolmente al buon esito del progetto, sia pure con una certa cautela e nella convinzione che possa risultare utile e necessaria una maggiore coinvolgimento della politica e delle comunità che fanno parte di quel territorio.

 
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