Due giovani su tre a Putignano sono senza lavoro (il 38,12% di quelli tra i 16 e i 29 anni). Tuttavia mancano dati completi sulla disoccupazione cittadina. Incomprensibilmente in un momento di pesante crisi occupazionale non è dato comprendere a quanto ammonta il numero complessivo di persone senza lavoro a Putignano
Putignano (Ba) - Ci hanno provato i componenti di un gruppo che si è autodefinito informale “Activity for”, lo scorso 16 febbraio presso la sala Consiliare del Comune di Putignano. Tale gruppo, facendo riferimento a un progetto denominato InPlay, ha presentato i dati della disoccupazione giovanile in Putignano.
Praticamente i dati relativi vai giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni, forniti dal Centro per l'Impiego di Noci (competente anche per Putignano), ad opera di una certosina ricostruzione effettuata dall'incomiabile Dr.ssa Giulia Ancona. Tuttavia trattasi di dati incompleti perché escludono una consistente fascia di soggetti non più giovani e non per questo meno interessanti rispetto al devastante fenomeno della disoccupazione. La Dr.ssa Ancona, ha illustrato i dati ai presenti, evidenziando le difficoltà nel ricavarli e le distorsioni che rappresentano.
Infatti in Putignano grazie al programma “sintesi” del Cpi si è raccolto che su 3864 giovani iscritti al Cpi con un età tra i 16 e i 29 anni, il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 38,12% ( di cui 755 femmine e 718 maschi). Mentre gli occupati sono 2391 di cui 1357 maschi e 1034 femmine e rappresentano il 61,88% degli iscritti. Questi dati sono stati distinti per fasce di età, per nazione di provenienza e confrontati con i dati provinciali.
A causa della registrazione dei movimenti del lavoratore sia negli avviamenti, che nelle iscrizioni, con conseguenze possibili di duplicato del dato, il tasso enunciato può essere distorto e pertanto, il tasso della disoccupazione giovanile esplicita in Putignano è di 34,7% totale, di cui 32,8% maschi e 36,6% femmine su una popolazione residente, tra l’età dei 16 e i 29 anni in Putignano, di 4251 giovani. Tuttavia va rilevato che molti giovani, per sfiducia nel sistema o altro non rinnovano l'iscrizione alle liste, pur restando inoccupati. Risultano poi altri 536 soggeti tra cassintegrati e in mobilità, di cui 243 maschi e 293 femmine sono poi Per quanto attiene il numero di giovani che risultano occupati, andrebbero classificati a parte quelli precari che patiscono condizioni contrattuali pessime. A tal proposito citiamo il dato nazionale: 8 giovani su 10 hanno un contratto a scadenza; 700mila sono stagisti; 800mila sono collaboratori (a progetto) iscritti all'INPS; 237 mila partite IVA.
