Mille contenitori consegnati alle famiglie putignanesi, 4500 chili raccolti nel periodo di avvio del servizio. Tuttavia molti attendono che vengano umentatri i punti di raccolta che ad opggi sono solo  5 per una cittadina di quasi 28mila abitantiraccolio_1000_002_rit_rid_copy
Putignano (Ba) - L'assessorato all'ambiente del Comune di Putignano, ci fa sapere che questa mattina l’assessore al ramo Dino Angelini, ha consegnato la millesima lattina per la raccolta dell’olio esausto prodotto nelle nostre case.

In realtà non si tratta proprio di una “lattina” che, come dice la parola stessa dovrebbe essere di latta,  ma di un contenitore da lt.5 in plastica antiurto dotato di imbuto filtrante e tappo di sicurezza, molto apprezzato dalle famiglie di Putignano che in pochi mesi ne hanno ritirati appunto 1.000. 

L’anziana signora cui è stata consegnato il contenitore numero mille si è dichiarata molto contenta ed ha assicurato di impegnarsi d’ora in poi a raccogliere l’olio di frittura e provvedere al suo smaltimento nei contenitori dedicati che troviamo nei parcheggi o nelle vicinanze dei 5 supermercati di Putignano aderenti all’iniziativa, MD, Famila, Sma, Di Meglio e Doc.

La raccolta dell’olio esausto ha fatto registrare buoni risultati nella nostra città, infatti sono stati raccolti nel periodo di avvio del servizio, oltre  4500 chili di olio esausto a fronte dei 1000 contenitori distribuiti, quantitativo che concorre a incrementare il dato di raccolta differenziata attestato ancora su percentuali modeste, in vero, rispetto agli obiettivi di legge. L’Assessore Angelini però, assicura che con il rinnovo del servizio di igiene ambientale, ormai prossimo alla partenza, ci sarà il salto di qualità.

Ma la raccolta dell’olio esausto costituisce soprattutto una buona pratica di tutela ambientale in quanto evita che un inquinante così pericoloso venga disperso nell’ambiente con danni  spesso irreversibili.

I contenitori dedicati sono sempre in distribuzione al prezzo simbolico di 1 euro, in via Roma presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, presso l’Ufficio Ambiente in via Casulli, 4 e presso la locale sede di Legambiente che affianca l’iniziativa.

 
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