Putignano (Ba) - Annunciato circa un anno fa, il progetto del microcredito alle famiglie (finanziamenti fino a 5mila euro destinati alle 
famiglie in momentaneo disagio economico), è stato illustrato ieri nella sala consiliare del Comune di Putignano. Relatori dell’incontro, l’assessore ai servizi sociali Vito Genco e Teresa Masciopinto di Banca Etica. Il sistema prevede la possibilità di erogare un prestito alle famiglie che ne facciano richiesta, in possesso di alcuni requisiti richiesti, per un importo massimo di 5mila euro. Somma che deve poi essere restituita in tre anni e a fronte del quale si fa "garante" il Comune di Putignano. A tale scopo il comune di Putignano ha istituito un fondo di garanzia di circa 30mila euro, per coprire eventuali insoluti.
E’ evidente che, se i soldi prestati vengono puntualmente restituiti e il fondo di garanzia non viene depauperato, sarà possibile soddisfare nuove richieste di prestito ad altre famiglie. Altro impegno assunto dall’amministrazione comunale è quello di evitare ai richiedenti eventuali spese accessorie o la corresponsione di interessi. Ma sul punto si attendono ulteriori determinazioni.
Le richieste dei prestiti saranno esaminate da una apposita commissione, composta da un funzionario dell’ufficio dei Servizi Sociali, da rappresentanti di associazioni impegnate nel sociale e un rappresentante di Banca Etica. Quest’ultima si è impegnata a incrementare il fondo disponibile negli anni successivi fino a portarlo a 60-90mila euro. Il microcredito dovrebbe essere a disposizione delle famiglie putignanesi già nei prossimi giorni, ovvero, nonappena saranno conclusi i lavori relativi alla “formazione” prevista per i rappresentanti delle associazioni, deputate a far parte della “commissione di valutazione” che stabilirà a chi erogare i prestiti.
