Incontri, convegni e lezioni sulla sicurezza stradale a ritmo serrato, in difesa della vita Vivilastrada_gruppo_low

Putignano (Ba) - Dopo gli incontri per la cultura della sicurezza stradale con gli studenti presso le centrali operative del 118 di Bari il 4  marzo, dei Vigili del Fuoco il 9 marzo e della Polizia Stradale l’11 marzo, Vivilastrada.it ricorda: venerdì 25 Marzo alle 16  con il giornalista A. Casulli cronista e giornalista del Tgnorba24 e il giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Luca Natile che racconteranno agli studenti le tante difficoltà nello scrivere  e raccontare un sinistro stradale.

 

Il 24 e il 26 Marzo, presso il Nuovo Teatro di Alberobello con 120 genitori e 250 studenti della Scuola Media L.Tinelli. Martedì 29 Marzo presso la Scuola  Media Don Bosco di Santeramo in Colle con 350 alunni. Il 31 Marzo, Vivi La Strada.it sarà presente al Convegno “ I giovani e l’alcool” alle 18, presso l’Aula Magna del Liceo Classico “P. Virgilio Marone” di Gioia del Colle.

Particolarmente toccante e stato l’incontro di Martedì 22 Marzo, presso l’ITIS Ferraris di Molfetta. L’associazione Vivi La Strada.it ha segnato un’altra tappa del progetto PON “ Le(g)ali  al sud: un progetto per la legalità in ogni scuola” con le testimonianze di due vittime lese da incidenti stradali: Piero Console, 30 anni di Putignano e Mario Bruno, 20 anni di Santeramo in Colle. Piero cerca di trasmettere ai ragazzi attraverso la sua storia il valore della vita. Sono passati 10 anni dal giorno del suo incidente stradale dove la causa è stata l’abuso di alcool. E’ stato in coma per 45 giorni, al suo risveglio non accettava le sue condizioni. E’ rimasto sulla sedia a rotelle per 5 anni, poi è passato alle stampelle. Continua giornalmente a far riabilitazione e fisioterapia per cercar di riuscire a ritornar il più “normale” possibile senza dover ricorrere al bastone. La sua grande forza viene trasmessa dalla mamma, la Signora Carmela, che non ha mai lasciato Piero in questa che lui definisce un’esperienza che lo ha fatto crescere e diventare più responsabile, ma anche educatore di tutti quei giovani che si apprestano a diventare fruitori della strada.   Mario, ha contattato e cercato fortemente l’appoggio di Vivi La Strada.it  per poter raccontare e testimoniare la sua tragica esperienza.  Sei mesi fa, a causa dell’elevata velocità ha avuto un frontale con un camion che trasportava benzina sulla Matera- Santeramo.  E’ stato 15 giorni in coma e da quando si è risvegliato non ricorda nulla di quel maledetto giorno. Dal punto di vista medico presentava un polmone perforato, frattura scomposta del femore della gamba sinistra, frattura scomposta della clavicola e del bacino. All’inizio aveva molti problemi respiratori che hanno portato Mario ad utilizzare per circa due mesi una mascherina che gli trasmetteva ossigeno finchè ha ripreso l’autonomia e la funzionalità di entrambi i polmoni.  La fortuna è stata quella che non ha avuto traumi celebrali e grazie a ciò che ha potuto superare le tante operazioni chirurgiche. Il tutto è stato guidato dal Responsabile delle Pubbliche Relazioni di Vivi la Strada.it Tonio Coladonato, che attraverso la sua esperienza ha saputo direzionare i ragazzi attraverso immagini, slide e video in questo grande e difficile tema della sensibilità e prevenzione agli incidenti stradali.
Lo slogan dell’associazione Vivi La Strada.it che porta e cerca di trasmettere in tutti gli eventi e manifestazioni è quello di godersi la vita in tutte le sue sfaccettature e di non fare mai cavolate su strada.
Da un appello di un papà: “Meglio che torni mio figlio senza la patente, che la patente senza mio figlio…”

 
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