L’anteprima ha riscosso il gradimento dei numerosi cittadini intervenuti: D’Aprile: «La conclusione dei lavori e la consegna del Teatro è in programma per questa primavera».

Teatro Visita StraordinariaPutignano Ba – Come annunciato, questa mattina, a pochi mesi dalla riapertura ufficiale, l'Amministrazione Comunale in collaborazione con i volontari del FAI - Fondo Ambientale Italiano di Putignano e dell'azienda edile Garibaldi Fragasso, ha aperto eccezionalmente le porte del Teatro Comunale ai cittadini di Putignano, per una specie di anteprima.



L’evento è stato comprensibilmente molto atteso e partecipato poiché la comunità di Putignano attende di riappropriarsi del suo glorioso teatro comunale da oltre 40 anni.

Chiuso dalla prima metà degli anni Ottanta, dopo una serie di maldestri e costosi tentativi di ristrutturazione che si sono succeduti nel tempo senza risultati, il cantiere del teatro comunale di cui parliamo oggi, era stato avviato nel 2010 dall'allora amministrazione De Miccolis e i lavori dovevano essere completati in 24 mesi: costo di 6,2 milioni di euro. (Costi probabilmente lievitati nel corso degli anni).

Nel successivo 2011 però la Soprintendenza bloccò i lavori e impose una variante finalizzata al recepimento di alcune prescrizioni. Tutte le autorizzazioni arrivarono nel successivo 2013, ma il cantiere non fu fatto ripartire, lasciando questa ferita ancora aperta, proprio nel cuore della città del carnevale.

Solo nel successivo 2016, l’amministrazione guidata dal sindaco Domenico Giannandrea ha rimesso in moto il cantiere, ancora fermo alle fondamenta, grazie alla legge di stabilità del governo Renzi che allentava i vincoli del patto di stabilità e che ostacolavano l’impiego delle somme necessarie al completamento dei lavori, pure parzialmente disponibili nelle casse comunali.

Provvidenziale è stata invece la ulteriore somma di 1,2milioni di euro provenienti dal Cipe per il tramite della Città Metropolitana, due anni fa, cifra che mancava per poter procedere, dopo i lavori di restauro in corso d’opera, al completamento gli allestimenti interni che permetteranno alla fine di realizzare un teatro a tutti gli effetti e di restituirlo alla comunità putignanese, si spera, tra pochi mesi.

Così il sindaco Luciana Laera:

«Oggi apriamo in via eccezionale un luogo che rappresenta la nostra identità, un luogo prezioso che la comunità putignanese aspetta da tanti anni. In vista della conclusione dei lavori di restauro, quando tutto cominciava a prendere forma, abbiamo voluto fortemente questa giornata. Perché il nostro Teatro cominciasse a diventare un luogo dei putignanesi e di tutti coloro che vorranno venire qui a trascorrere momenti emozionanti».

Alessandro D’Aprile, Assessore ai Lavori Pubblici:

«La conclusione dei lavori e la consegna del Teatro è in programma per questa primavera. I prossimi, imminenti, interventi riguarderanno l’allestimento degli spazi e il completamento degli arredi. Terminati questi lavori seguirà la fase di collaudo e l’inaugurazione ufficiale. In questi mesi, intanto, procederemo all’individuazione del gestore verificando e percorrendo la strada che ci porti a selezionare la migliore formula e il migliore soggetto che garantisca qualità, fruibilità e solidità. Tanto nell’ottica di un’attività gestionale con finalità pubbliche e capace, al contempo, di autosostenersi, quanto nell’idea e nelle finalità di un teatro che si possa aprire a diverse forme d’arti e possa accogliere al suo interno adulti e bambini».

L’apertura straordinaria del Teatro si è svolta con visite guidate gratuite dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. A illustrare i lavori di restauro e la storia del nostro Teatro l'architetto Gian Luigi Sylos Labini, progettista dell’intervento, e i Ciceroni del FAI di Putignano, riferimento sul territorio nella valorizzazione del nostro patrimonio. Ad accogliere i visitatori, le pianiste Isabella Fortunato e Augusta Dall'Arche che hanno allietato la visita con intermezzi musicali di Cowell, Satie, Ginastera, Debussy, Saint Saens.

 
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