Strada bloccata di domenica per le prove di carico al ponte, senza preavviso e senza idonea segnalazione per la deviazione del traffico

Ponte Via Conversano Prove di CaricoPutignano Ba – File di auto, disagi e qualche apprensione da parte di chi ha pensato che ci fosse una situazione di pericolo al cavalcavia di Via Conversano, incomprensibilmente chiuso di domenica per l’esecuzione di prove statiche e di carico.

In effetti, ad oggi, non risulta pubblicata alcuna ordinanza comunale relativa a tali operazioni (anche se gli uffici riferiscono di problemi tecnici al server del sistema informatico) e, per l’effetto, sembra che non fossero informati della chiusura nemmeno i mezzi di soccorso e pronto intervento, o quelli del trasporto pubblico.


Il tratto di strada è stato infatti semplicemente interrotto con l’ausilio di transenne che recavano peraltro l’indicazione di altra motivazione. Né l’area interessata dai rilievi tecnici e dalla presenza di due mezzi pesanti per le prove di carico (che potevano sortire anche effetti inaspettati), risultava presidiata dalle forze dell’ordine.

Ponte Via Conversano Prove di Carico 2Nei fatti si è trattato di operazioni disposte dalla locale amministrazione, propedeutiche ai lavori di ristrutturazione di questo ponte carrabile stradale piuttosto malandato che da quando è stato realizzato (anni ’60) non è mai stato sottoposto ad alcun tipo di verifica e manutenzione.

Non essendo riuscito a reperire una misura finanziaria di provenienza regionale o europea, il Comune di Putignano ha stanziato 838mila euro di fondi comunali per protervi provvedere al più presto.

L’accaduto è divenuto tuttavia subito oggetto di discussione sui social con tanto di foto e video da parte di chi non riusciva a comprendere le ‘modalità’ di tali interventi.


A queste ha fatto seguito una nota stampa del consigliere comunale Giacomo Polignano (Pd) che riportiamo di seguito.

SUCCEDE (SOLO) A PUTIGNANO

Giacomo PolignanoMa come?... Prima si stanziano 838mila euro di fondi comunali per la (sacrosanta) ristrutturazione del ponte carrabile di via Conversano e, soltanto dopo, si effettuano le prove di carico? Come si è potuta effettuare una stima dell'intervento così precisa (e sostanziosa) in assenza dei dati risultanti dalle prove di carico?


È mai possibile che, durante l'esecuzione delle prove di carico:
- nessun pubblico ufficiale abbia vigilato sul transito di veicoli e pedoni, sia all'interno, che al di sotto, dell'area interdetta?


- non sia stata predisposta alcuna indicazione di viabilità alternativa, sia per chi, da Putignano, voleva raggiungere Conversano, sia per quei concittadini e forestieri (poveretti) che, provenendo da via Conversano (o da contrada Rosario), erano diretti al centro di Putignano?


- alcune auto abbiano attraversato il ponte (come emerge dai video che girano sul web), inficiando probabilmente l'attendibilità delle stesse prove?


- sia stato persino consentito alle auto di parcheggiare al di sotto del ponte?


E ancora:
- non era proprio possibile effettuare simili operazioni all'alba, anziché in pieno giorno, limitando in tal modo i disagi?


- perché coprirsi di ridicolo con un "DIVIETO DI TRANSITO" corredato da informazioni completamente sballate, sia riguardo al periodo di interdizione (dalle ore 16 alle ore 24 del 12 dicembre 2018), sia riguardo al motivo dell'interdizione ("MANIFESTAZIONE")?


- in che modo è stata comunicata agli abitanti di Putignano e dei paesi limitrofi, nonché alle altre istituzioni del territorio, la temporanea interruzione di un'arteria nevralgica della viabilità urbana ed extra-urbana, dal momento che, a quanto pare, nessuno ne sapeva nulla e neppure il sito istituzionale del Comune ne dava notizia?

Comprendiamo che il super-assessore Luciana Laera (con le deleghe, per l'appunto, a Lavori Pubblici e Mobilità) abbia ormai la testa da un'altra parte, ma Putignano non può più permettersi un simile livello di improvvisazione e superficialità. Forse, sarà il caso che il suddetto super-assessore si metta la mano sulla coscienza e decida, una buona volta, se rendersi maggiormente utile all'amministrazione della cosa pubblica, oppure maggiormente libera... anche per potersi dedicare, con la necessaria tranquillità e dedizione, alle indiscutibili fatiche della sua imminente campagna elettorale.

 
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