I border collie Fly & Easy di Mimmo di Taranto li hanno già provati. Sono disponibili presso il supermercato Famila
Putignano Ba – Da oggi, niente più cani legati ai pali fuori dai negozi o chiusi in macchina, per andare a fare la spesa. Già in diversi supermercati il cliente può portare con sé il proprio animale (di piccola taglia) in una borsetta o direttamente al guinzaglio, ma la vera novità sono i carrelli-cuccia, predisposti proprio per i quattro zampe affinché non si separino dai padroni nemmeno durante gli acquisti.
Il primo esercizio ad attrezzarsi in questo senso è stato proprio il supermercato Famila di Putignano. Sono stati presentati ieri infatti i nuovi carrelli ‘pet-friendly’, alla presenza dei rappresentati locali della Lega Nazionale per la Difesa del Cane e due testimonial d’eccezione: Fly & Easy, i Border Collie del fotoreporter Mimmo Di Taranto.
Da loro per primi è giunto un plauso alla direzione del supermercato per questo grande senso di civiltà. Questi carrelli sono progettati ad hoc per proteggere i cibi sotto il profilo dell’igiene e garantire allo stesso tempo il confort degli animali. Sono divisi in due spazi, uno per i cibi e l’altro separato, dedicato al cane, con un tappetino igienico e una portantina, che dovranno essere sanificati ogni sera e una volta alla settimana puliti in profondità.
Fermo restando, naturalmente, che se l’animale causa danni la responsabilità è dello stesso detentore.
Una novità che potrebbe mettere la parola fine ad alcune eccezioni sollevate da altri negozi della grande distribuzione. Anche se la maggior parte di essi danno libero accesso agli amici pelosi, ce ne sono ancora alcuni che non accettano animali all’interno degli spazi di vendita e invitano la clientela a lasciare il proprio Fido fuori, per ragioni di pulizia e igiene.
Stando alle ultime disposizioni del Ministero della Salute infatti: Non esiste un divieto assoluto di ingresso degli animali domestici nei supermercati, ma esiste il divieto di contatto tra animali e alimenti, confezionati e non, in modo da impedire qualunque contaminazione, nel rispetto della normativa europea. Quindi in assenza di idonei accorgimenti, come ultima ratio, l’operatore del settore alimentare può optare per il divieto di ingresso degli animali domestici.
Quindi se vi state ancora chiedendo se possono entrare o no, come si legge in un recente articolo del Sole24Ore, la risposta continua a essere: ‘Nì’.