L’atleta putignanese ha percorso 253,83 chilometri in 24 ore sul tapis roulant, battendo il suo stesso primato

Vito Intini Record mondiale corsa su tapirulan StaffPutignano e Reggio Emilia - Come direbbe il celebre cronista sportivo Dan Peterson: 'Fenomenale'. La commozione, il trasporto e l'entusiasmo dei grandi eventi sportivi, hanno caratterizzato lo straordinario risultato dal putignanese (residente a Milano) Vito Intini, lo scorso fine settimana a Reggio Emilia.

Classe 1968, più volte Campione Italiano di ultramaratrona, detentore di numerosi record italiani e che porta i colori della ASD Amatori Putignano, Vito Intini ha percorso 253,83 km in 24 ore su un tapirulan da palestra, superando il suo stesso record italiano di 234,20 chilometri e pure quello mondiale della 24 ore IUTA Italian Ultramarathon and Trail Association, detenuto dall’australiano Luca Turrini (248,12 chilometri).

In pratica, assistito dal dottor Roberto Citarella e dallo staff medico del Ctr, l’incredibile impresa di questo gladiatore  della corsa è iniziata sulla pedana mobile montata all’interno del palazzetto di via Guasco nella mattinata di sabato 9 ed è terminata alla stessa ora di domenica 10 dicembre, mantenendo una velocità di marcia costante di circa 10 chilometri orari con un lieve incremento che l’atleta ha osato solo negli ultimi minuti per concedersi, dopo un giorno intero di corsa, anche lo sprint finale.

Vito Intini Record mondiale corsa su tapirulan lowAl temine della titanica impresa, in preda alla commozione, Vito Intini ha avuto ancora la forza di esultare per lo straordinario risultato conseguito tra gli applausi e la commozione dei presenti, proprio mentre la voce dei giudici sentenziava al microfono: è record mondiale!

Tutto cominciò nel marzo 2011 quando Vito Intini stabilì il nuovo record italiano dei 100 km su tapis roulant, mettendosi a correre su una postazione allestita nella piazza centrale di Putignano, quindi all’aperto, dalle ore 03,00 della notte.

In quell’occasione Vito riuscì a percorrere 100 chilometri sul tapis roulant in 7 ore 45 minuti e 39 secondi, battendo abbondantemente il record italiano dell’epoca di h 8:21.02, detenuto dal toscano Antonio Mammoli (atleta della nazionale italiana di 24 ore) dall'Aprile del 2006, sfiorando di poco il primato mondiale.

Un record veramente sudato anche in quell’occasione se si considera i tapis roulant che furono utilizzati per la prova risultarono tarati per funzionare al massimo per circa 90 minuti, dopodichè si fermavano. Problema sconosciuto agli stessi fornitori degli attrezzi che costrinsero il nostro campione ad eseguire la prova passando da un tapis roulant all'altro, con conseguente perdita di tempo prezioso e di ritmo. Circostanza che in ogni caso non impedì il conseguimento del nuovo primato. Da allora Vito Intini ha continuato a superarsi stabilendo sempre nuovi primati, fino a quello dell'altro giorno.

<<Ho avuto un’assistenza formidabile sia dallo staff medico, sia dagli Amatori di Putignano  che erano con me. Questo è un record non mio ma di tutto il team>>. Vito Intini, quando era ancora sul nastro per il defaticamento, ha infine ringraziato la città Di Reggio Emilia e il Ctr.

IL MISTERO DEI RISULTATI DISCORDANTI DELL’EX DETENTORE DEL RECORD.  

A proposito di taratura dei tapirulant, L’atleta Vito Intini, ha chiarito la questione secondo cui l’ex detentore del record Luca Turrini risultasse registrato su una distanza di 261,18 chilometri e 248,12 come di fatto è stato acclarato.  <<Per evitare disinformazioni e polemiche sulla distanza reale del Record di Luca Turrini, vi spiego la differenza delle due distanze che si trovano in rete>>. Così Vito Intini dalla sua pagina social. <<Guiness Book ha registrato il risultato con 261,18 km , ”Book of Alternative Records” invece ha registrato il risultato finale di Luca Turrini con 248,12 km, perché il suo Tapis Roulant NON è stato certificato ( ogni Tapis Roulant presenta uno sfasamento tra reale distanza percorsa e quello che appare sul display). Io mi sono attenuto ai soli risultati certi. Anche David Proctor ha un risultato superiore ma MAI verificato>>.  Ciò che fa testo dunque sono i dati convalidati e ratificati dai giudici federali.

Ora il nostro campione guarda già al futuro e dopo la pausa natalizia, tornerà ad allenarsi per un’altra importantissima impresa:  battere il record italiano di 218 km su pista, sempre in 24 ore, imbattuto da diversi anni e che Vito Intini tenterà di infrangere il prossimo febbraio 2018 ad Helsinki in Finlandia su una pista indoor.

 

 
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