Selezionate da una giuria qualificata e ammesse alla mostra due invenzioni degli studenti dell'istituto putignanese, unica scuola a rappresentare la puglia

Agherbino InnovazionePutignano Ba - Un Incisore laser 2D e uno Strumento musicale <No Touch>. Sono due invenzioni proposte da studenti della scuola professionale Agherbino di Putignano (con sede anche a Noci) e ammesse alla Maker Faire Europe, fiera del’innovazione tecnologica che si terrà dal 1 al 3 dicembre a Roma e che nella scorsa edizione ha ospitato decine di migliaia di visitatori.

Gli espositori provengono dall'industria 4.0, dall'artigianato digitale, dal mondo della ricerca e dalla scuola. Quest’ultima ha una sezione apposita denominata 'Call for Schools' in collaborazione con il Miur, e si rivolge agli Istituti scolastici di secondo grado, nazionali e appartenenti ai Paesi dell’Unione Europea.

Assieme alle candidature dell’Agherbino di Putignano (con sede anche a Noci), sono presenti quelle di Paesi extra UE come Israele, Svizzera, Cina e India. Un tutto sono  200 i progetti candidati dalle scuole, ma solo 57 di questi sono stati ammessi e provengono da 55 istituti tra italiani, greci, sloveni, portoghesi, ungheresi e rumeni.

Quattro studenti dell’ultimo anno dell’indirizzo elettronico del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica dell’Agherbino di Putignano, unico istituto a rappresentare la Puglia, sono gli autori di due di questi progetti selezionati. Si tratta di Giuseppe De Giorgio, Alessandro Ignisci, Giuseppe Plantone, Gianluca Tria. Con loro, Giancarlo Panaro, che si è diplomato quattro anni fa e ha continuato la collaborazione con la scuola, come spesso succede ai nostri studenti eccellenti. L’incisore laser 2d, la sua creazione, è una piccola macchina CNC in grado di effettuare incisioni su diversi materiali tramite un raggio laser recuperato da un lettore DVD.

Lo strumento musicale 'No Touch' con Arduino uno, invece, è uno strumento sonoro che emette le note con il solo movimento della mano del musicista senza che ci sia un contatto con lo strumento stesso. L’idea sarebbe stata ispirata dal funzionamento dei sensori di parcheggio delle automobili. Alle loro creazioni sarà garantito uno spazio espositivo, inoltre loro e i docenti accompagnatori saranno ospiti dell’organizzazione.

È importante che i nostri studenti comprendano che la nuova cultura digitale sta cambiando il nostro modo di produrre e il nostro modo di vivere ed è un mezzo per affrontare i mercati. Vogliamo che essi si sentano all’altezza delle richieste del mondo del lavoro. Spiega il prof. Angelo Montanaro, responsabile del progetto e docente di Elettronica.

Dello stesso avviso il Dirigente Scolastico Prof. Rocco Fazio: Questo successo è l’ennesima conferma che gli istituti professionali come il nostro hanno il vantaggio di cogliere precocemente gli sviluppi del mercato del lavoro e possono contare su professionalità interne in grado di tenersi al passo con questi. Siamo orgogliosi delle conquiste dei nostri studenti.  Con i sette indirizzi che questa scuola offre, siamo in grado di intercettare le potenzialità e le inclinazioni di tanti ragazzi che, se ben orientati, possono essere gratificati nell’immediato e nel futuro.

 

 
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