Ora si attende di conoscere la data certa del rinvio del consiglio regionale monotematico, inzialmente fissato per venerdì 24

Ospedale di Putignano Il presidio di protestaPutignano Ba - Dopo 72 intense ore di presidio giorno e notte dinanzi all'ospedale di Putignano, il Comitato 'Giù le mani dall'ospedale' ha deciso, di concerto con il sindaco Domenico Giannandrea, di sospendere la manifestazione, in attesa di conoscere la data del rinvio del Consiglio Regionale monotematico, inizialmente fissato per venerdì 24 novembre.

La mobilitazione era partita con l'imponente corteo di martedì che ha visto la massiccia partecipazione di numerose delegazioni provenienti anche dai comuni vicini, accompagnate dai rispettivi rappresentanti politici.

Tutta l'azione, coordinata con la locale amministrazione le forze di ogni colore politico e quasi tutte le associazioni sindacali e datoriali era finalizzata a far approdare la protesta di questi giorni al consiglio regionale monotematico sul piano di riordino sanitario del 24 novembre, per far giungere ai vertici regionali, le ragioni e il diritto alla salute non solo dei cittadini di Putignano, ma dell'intera Bassa Murgia che si affida alle cure del S.Maria degli Angeli di Putignano, ospedale che la sanità pugliese sta invece declassando.

Bassa Murgia che al contrario, rivendica a pieno titolo, un ospedale di primo livello. Il comitato è dunque in attesa di conoscere la data del rinvio del Consiglio Regionale, provvisoriamente indicata per la giornata di venerdì 1^ dicembre, per proseguire nel proprio programma di protesta.

Il Comunicato di Amministrazione, Comitato e associazioni

Come da programma, il Presidio è terminato oggi, venerdì 24 novembre,  data in cui si sarebbe dovuto svolgere il consiglio regionale monotematico sul Piano di riordino rimandato a data da destinarsi.

L’esperienza ha avuto una portata storica per l’intero territorio, ha coinvolto l’intera comunità della Bassa Murgia che, con orgoglio, si è stretta compatta nella lotta contro il piano di riordino ospedaliero  per la tutela della salute e dell’ospedale Santa Maria degli Angeli.

Il presidio, aperto da un lungo corteo dei cittadini, è stato quindi un grande successo mediatico e di partecipazione popolare, ottenendo importanti consensi a conferma che le nostre richieste sono fondate su giuste motivazioni: questo è stato Il nostro ulteriore messaggio eclatante al Presidente Emiliano che non può più continuare a far finta di nulla, a cui ricordiamo con forza che i cittadini della Bassa Murgia non sono cittadini di serie B e continueranno a combattere in ciò in cui credono fermamente. Siamo estremamente determinati a cambiare in meglio le cose e non ci  arrenderemo finché non ci sarà riconosciuto il sacrosanto diritto alla Salute.

La Comunità sta lottando come mai in passato e continuerà a farlo senza sosta e senza tregua con l’orgoglio e la certezza di essere nel giusto:  questa è già una nostra grande vittoria e la sconfitta della Politica che non sa più ascoltare i cittadini.

Noi non ci fermiamo, la nostra lotta prosegue con altre iniziative già in cantiere.

UNITI SI PUÒ! 

 

 
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