'Deve cessare l'abbattimento di trulli, "jazzi" e manufatti in pietra a secco per far posto ad arroganti volumetrie'

RiSen._Piero_Liuzziceviamo e pubblichiamo la seguente nota del del Sen. Piero Liuzzi contenente riflessioni sulla 'Giornata Nazionale del Paesaggio', celebrata per la prima volta lo scorso 14 marzo.e che mira a promuovere la cultura del paesaggio e sensibilizzare i cittadini riguardo i temi e i valori della salvaguardia dei territori.


Le Istituzioni hanno dedicato lo scorso 14 marzo alla GIORNATA NAZIONALE DEL PAESAGGIO. Mettiamola così: il benessere individuale di tutti noi può essere influenzato - negativamente o positivamente, nel bene o nel male - dal contesto fisico, ambientale, paesaggistico e sociale in cui ci muoviamo, in cui nasciamo oppure viviamo. Al paesaggio quindi va prestata massima attenzione; verso le sue componenti - morfologiche, architettoniche, artistiche, urbanistiche, rurali - la responsabilità deve essere massima.

E' in atto un cambio di passo: sembrerebbe che vi sia più sensibilità per la cura del bello. Pertanto, diciamo No alla museificazione ed alla mummificazione del paesaggio, ma altrettanta fermezza manifestiamo sull'uso scriteriato, devastante delle testimonianze del passato, naturale e costruito. Ad esempio, per quanto riguarda la Puglia, deve cessare l'abbattimento di trulli, "jazzi" e manufatti in pietra a secco per far posto ad arroganti volumetrie. Ogni volta che distruggiamo un trullo si ribellano i secoli, si rivoltano nelle tombe i nostri padri. 

(Piero Liuzzi)

 
Condividi