Dopo anni di incidenti, tra cui uno mortale, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giannandrea sta mettendo finalmente in sicurezza il rondò di Via Alberobello, sulla statale 172, vicino al centro comunale di raccolta dei rifiuti

PuRond_Via_Alberobello_-_Lavoritignano Ba - La rotatoria comunale realizzata nel 2010, dalla vecchia amministrazione, nei pressi della caserma dei Vigili del fuoco e prospiciente il centro comunale di raccolta dei rifiuti.

L’opera aveva da subito innescato vivaci polemiche per via della sua <<insolita>> geometria: una pericolosa curva a “S” in cui si imbattono coloro che giungono a Putignano provenienti da Alberobello o da Fasano, delimitata da un muro di cinta da un lato (Centro comunale di Raccolta dei Rifiuti), e da un cordolo piuttosto alto dall’altro).

Cionondimeno, quella che doveva garantire una maggiore sicurezza stradale, era divenuta negli anni una realizzazione teatro di numerosi incidenti, tra cui uno mortale la notte del 13 gennaio 2014, quando perse la vita la bella e giovanissima studentessa brindisina Alice Feline di 21anni.  Almeno tre i casi di auto finite in fondo ad una scarpata adiacente.

L’unico sforzo che era stato compiuto sinora per migliorarne lo scorrimento era stato quello di rinforzare la segnaletica (dei previsti 18 segnali, ne sono stati installati 60). Ma per gli automobilisti di passaggio, quell’incrocio restava un autentico rompicapo, soprattutto di notte, per via della scarsa illuminazione. Le associazioni per la sicurezza stradale avevano in più occasioni denunciato anche la mancata manutenzione delle aiuole spartitraffico che, in primavera si trasformano in piccoli boschi con rovi ed erba alti un metro: una vera barriera visiva per le auto in transito.

Oggi finalmente gli interventi per modificare e rendere più sicuro quel rondò spartitraffico sono partiti e saranno completati nel giro di un paio di settimane. L’assessorato ai lavori pubblici  al patrimonio ha disposto che la struttura venga adeguata al piano stradale, nonché potenziata l’illuminazione verticale e orizzontale per migliorare la visibilità notturna dell’intersezione, soprattutto per gli automobilisti in ingresso alla città.

Prevista a breve anche la cantierizzazione di una seconda rotatoria, poco distante, in via Federico II – Via Verdi, nei pressi della Stazione dei Carabinieri, destinata a fluidificare il transito dei veicoli in entrata e uscita dal quartiere 2000 quando l’arteria principale è ingolfata dalle auto nelle ore di punta, nonché per la maggiore sicurezza dei pedoni, data la presenza in loco di due scuole.

 
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