Il caso delle due sorelline investite in via N. Bonaparte qualche giorno fa mentre si recavano a scuola, ha riaperto la questione traffico e sicurezza sulle strade di Putignano

PuVia_N._Bonaparte_-_Putignanotignano Ba – Via Napoleone Bonaparte e Via Murat, costituiscono una sorta di bretella stradale cittadina utilizzata come una circonvallazione da una cospicua quantità i mezzi pesanti e veicoli in transito, che la percorrono, com'è noto a velocità sostenuta.  Su quella strada passano i veicoli provenienti dal traffico extraurbano, diretti verso i comuni vicini.

Si tratta pur tuttavia di una zona residenziale ad alta densità abitativa ove insistono anche numerose attività commerciali, che comportano la presenza di numerosi pedoni esposti costantemente al pericolo di essere travolti.

Riceviamo e pubblichiamo a tal proposito, l’appello della mamma delle due bambine, investite giovedì scorso sotto casa mentre si recavano a scuola, per fortuna senza gravi conseguenze.

‘Vorrei segnalare un fatto grave successo a Putignano. Giovedì mattina alle ore 7:15 ho ricevuto una telefonata con la quale mi si avvertiva che le mie due figlie erano state investite all'angolo di casa mia, da un auto che sfrecciava ad alta velocità. Come del resto fanno gli automobilisti e camionisti che hanno scambiato Via Napoleone Bonaparte per una statale. Si tratta invece si una zona urbana periferica, purtroppo trascurata dalle amministrazioni di competenza. Nove anni fa infatti, anche mio figlio più grande e stato investito nello stesso angolo di strada. Mi risulta che anche altre persone hanno subito simili incidenti, pertanto mi chiedo: perché a nessuno interessa tutto ciò?. Vorrei che venga data notizia di tali fatti prima che qualcuno paghi ingiustamente con la vita. Nella speranza che qualcuno faccia qualcosa per garantire maggiore sicurezza a chi vive in questa strada.’.

La presenza di una segnaletica adeguata, limitatori di velocità e di attraversamenti pedonali più visibili potrebbe essere un primo passo. Ora la palla, per gli interventi del caso passa alla locale amministrazione.

 
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