La comandante Magg. M.T. Scalini che ha chiamato a raccolta tutte le associazioni dei volontari della protezione civile del territorio

Scomparso_-_Giuseppe_Giliberti_3Putignano Ba - C’è molta apprensione nella città del Carnevale per le sorti di Giuseppe Giliberti, detto Peppino. Sono ormai trascorsi quattro giorni da quando non si hanno più notizie dell’85enne putignanese allontanatosi nella tarda mattinata di venerdì 27 maggio dal soggiorno per anziani "Don Giovanni Silvestri" di Castellana Grotte in Largo Porta Grande, ove l’anziano era ospite da qualche tempo.

A nulla sono valse le poche segnalazioni pervenute alle forze dell’ordine circa un suo ipotetico avvistamento nei dintorni di Castellana, area in cui sino a questo momento si sono concentrate le ricerche. Per questo la Prefettura di Bari ha disposto l’allargamento delle battute anche fuori dei confini castellanesi, coinvolgendo maggiormente anche Putignano, città natale del Giliberti, che sinora ha collaborato alle operazioni in via del tutto volontaria.

Un familiare dello scomparsi si era rivolta anche al sindaco Giannandrea affinché mettesse in campo nuove forze, utilizzando anche le vie istituzionali per fare rete con i comuni viciniori nella ricerca dell’uomo. La risposta del sindaco non si è fatta attendere, tant’è che ieri pomeriggio alle 16 è stata convocata una riunione di emergenza presso il locale comando di polizia municipale presieduta dalla comandante Magg. M.T. Scalini che ha chiamato a raccolta tutte le associazioni dei volontari della protezione civile.

Scomparso_-_Giuseppe_GilibertiTra le prime azioni intraprese dalla Scalini e dal sindaco, quella di diramare un avviso rivolto a tutti i proprietari dei fondi agricoli dell’hinterland putignanese, affinché eseguano essi stessi un giro di ricognizione nei loro campi per vedere se l’uomo possa essersi fermato lì, magari allo stremo delle forze. Uno strattagemma che potrebbe far risparmiare molto tempo agli uomini impegnati nelle ricerche. E' noto però che l’85enne prima del ricovero, abbia abitato in una zona centralissima di Putignano, Via Cavour, e potrebbe per esempio cercare di fare ritorno a casa. Una nuova riunione d’emergenza è prevista anche questa mattina alle 10 per istruire il personale, agenti e soccorritori coinvolti nelle ricerche, tracciando un profilo più dettagliato con la storia del Giliberti.

Nel frattempo  si susseguono gli appelli lanciati sui social network dai familiari del Giliberti che, aiutati da amici e conoscenti hanno disseminato il territorio di volantini con la segnalazione di persona scomparsa contenente la foto di Peppino e i recapiti da contattare in caso di avvistamento. Loro comunque non perdono la speranza, nonostante sia consapevoli del precario stato di salute dell'anziano, affetto da diabete e altre patologie legate all’età avanzata e quindi bisognoso dei suoi farmaci.

La loro presenza resta costante presso la centrale avanzata mobile dei Vigili del Fuoco allestita sulla provinciale Castellana-Putignano presso la sede dell'associazione di Pubblica Assistenza AVPA di Castellana Grotte, in attesa di notizie.Sinora, neanche i mezzi del nucleo elicotteri dei Vigili del fuoco, il personale del SAF (Speleo Alpino Fluviale), e le unità cinofile hanno sortito risultati incoraggianti sugli oltre 40 ettari di territorio l'agro compreso fra Putignano e Castellana passati letteralmente al setaccio.

Ora si spera che con l’allargamento dell’area di ricerca e la collaborazione di altro personale, si possa finalmente riuscire a rintracciarlo. L’invito accorato dei familiari di Giuseppe Giliberti però resta lo stesso: tutti possono dare una mano. Chiunque abbia informazioni utili alle ricerche è invitato a contattare immediatamente le forze dell’ordine. oppure telefonando al 338.800.13.62. Al momento della scomparsa l'uomo indossava una maglietta di colore marrone scuro maniche corte, dei pantaloni neri sportivi e un cappellino con visiera da baseball.

 
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