Converano il tema della 'diversita'. Farinella scalda i motori per l'edizione numero 622 del 2016

Carnevale_2016_presentazione_bozzetti3Putignano Ba - Con la presentazione dei bozzetti dei carri allegorici che animeranno la 622esima edizione del Carnevale di Putignano, i riflettori iniziano a puntarsi su una delle manifestazioni carnascialesche più lunghe d’Europa.

Sette i bozzetti artistici presentati giovedì 10 dicembre dal Presidente della Fondazione Carnevale di Putignano Giampaolo Loperfido che ha dichiarato: «sono soddisfatto dei lavori presentati, tutte le associazioni che hanno partecipato al bando hanno rispettato il tema della prossima edizione del Carnevale».

La “diversità”, è questo il tema designato dalla Fondazione per il Carnevale 2016 che ha ispirato i maestri cartapestai nella realizzazione dei bozzetti. La “diversità” come ossimoro dell’esistenza, come valore, risorsa e diritto che prenderà forma nelle opere che vedremo sfilare il 24 e 30 gennaio e il 7 e 9 febbraio 2016.

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NON TUTTI I GULLIVER VENGONO PER NUOCERE

Associazione cArteinregola

Ass._Culturale_cArteInRegolaNel 1726 Jonathan Swift scrive le avventure di Gulliver, il “gigante” naufragato e spiaggiato a Lilliput, oggetto di sospetto e disprezzo da parte dei suoi piccoli abitanti che, vedendolo “diverso” da loro, decidono di legarlo per renderlo inoffensivo.

A distanza di tre secoli la diversità è ancora imbavagliata, relegata ai margini, e la paura che genera manifestata in comportamenti che ledono la libertà e i diritti individuali.

Può, una società, coltivare la preziosa e inestimabile pianta della consapevolezza e dell’apertura a discapito dei pregiudizi? Del resto, non tutti i Gulliver vengono per nuocere. 

MISERIA E NOBILTÀ (‘A LIVELLA)

Associazione Arcas Franco Giotta

Ass._AR.CA.S_Franco_GiottaLa diversità, da sempre, divide la nostra società in caste di ricchi intoccabili e poveri senza futuro. Una diversità che ha ispirato Totò nella scrittura della poesia ‘A livella e che si azzera quando un netturbino viene sepolto accanto a un marchese. 

Sul carro allegorico Totò ha tra le mani una livella, con il marchese e il netturbino, e la nuvola nera di Fantozzi. Tre fantasmi rappresentano gli eventi che hanno caratterizzato il nostro passato e che opprimono il presente. Un Fantozzi, che cerca di restare a galla tra le onde burrascose, raffigura l’uomo privo di abilità e fortuna contro il quale si accaniscono malasorte e prepotenza. L’essere umano sembra destinato a essere sempre diviso da una netta diversità: stesso DNA può dar vita a personalità molto diverse. All’estremo appuntamento, però, siamo tutti uguali.

SENZA IDENTITÀ (IL VENTO A VOLTE VIENE DA SUD)

Associazione La Maschera

IAss._Culturale_La_Mascheran un momento di profonda crisi sociale, economica, politica e culturale, in cui le disparità alimentano disagio e insofferenza, incombe la presenza di una figura ambigua: lo psicopompo. Una guida delle anime alla ricerca di un passaggio sicuro verso il regno dei morti. Un mito trasformatosi tristemente in realtà. Trafficanti di esseri umani sfruttano le speranze e i sogni di chi, consumato dall’oppressione e dalla miseria, vuole riscattarsi.

In balia delle onde del Mare Nostrum meste figure si lasciano guidare verso l’ignoto. Col cuore colmo di speranza e disperazione, si specchiano nelle acque, oggi culla di anime disperse e solitarie. L’octopus risale da un mondo scuro e profondo e, col suo abbraccio inquietante, ricorda la fatalità del destino dei naviganti. “Il vento a volte viene da sud, sembra quiete e ci culla, poi si fa più doloroso e ci scuote”, ma forse non tutto è perduto. Dove c’è paura, dolore e tristezza può esserci attesa e speranza; dove c’è povertà può esserci insegnamento e arricchimento. C’è un passato che ritorna e che si trasforma in futuro.

 

 

UNA PER TUTTI, TUTTI IN UNA

Associazione Carta..Pestando – Gruppo N.G.M.

LAss._Culturale_Cartapestando_Gruppo_NGMa rete, simbolo della diversità esistenziale. Una diversità di esigenze e situazioni rappresentate in modo allegorico e satirico nell’opera. 

Nel mondo animale i ragni utilizzano la rete per intrappolare le loro prede, mangiarle e, quindi, sopravvivere. Gli uomini utilizzano la rete di internet per comunicare, informarsi, conoscere in un modo sempre più frenetico, morboso, sconsiderato a volte, quasi fosse una esigenza di vitale importanza. Con il passare del tempo, però, questo potrebbe rivelarsi una grande trappola per tutti. Adulti e bambini, donne e uomini, nessuno potrà scappare e diventerà preda di un grande ragno cibernetico che, manovrato da poteri forti e sconosciuti, potrebbe annullare l’intelligenza umana.

Riuscirà l’uomo, oggi, a non essere preda di questa rete, ricordando i tempi passati nei quali le esigenze vitali erano altre? Ai posteri l’ardua sentenza.

UN SOLO DIO

Associazione Carta & Colore

Cos’è la diversità in ambito religioso? Esiste davvero?

Ass._Culturale_Carta__ColoreUomini, donne, bianchi, neri, ricchi, poveri. Ognuno ha il proprio Dio, i propri Dei. E se tutto fosse solo una declinazione delle ancestrali paure o speranze dell’uomo? L’opera invita a riflettere oltre le apparenze e i soliti schemi. Il clima di incertezza che ha pervaso la nostra quotidianità ci impone di ampliare il nostro punto di vista, guardare oltre, alzare la testa. È questa l’allegoria del carro: dallo scenario di guerra, vibrante e colorato, con l’apice nel grande guerriero africano pronto alla battaglia, al grande sole che sovrasta tutto e tutti nel quale due mani diverse si uniscono. E se fosse questa la nostra vera ricchezza? A cosa servirebbe combattere se capissimo di essere semplicemente diversi ma uguali, figli di uno stesso Dio? 

 

 

LA RAZZA UMANA

Associazione Conlemani

Ass._Culturale__CONLEMANILa diversità è quella che alberga nell’animo degli individui. È questa, e non quella legata al colore della pelle o alla provenienza, la diversità rappresentata nell’opera. 

Un unico pupo centrale si scinde in due personalità: Charlie Chaplin e Hitler. Due uomini simili di aspetto che si sono resi artefici di azioni opposte, dando all’umanità l’uno gioia e positività, l’altro dolore e distruzione, rappresentati nelle rispettive metà del carro. 

 

 

NELL’EMERGENZA NON C’È DIFFERENZA…?!

Associazione “Falsabuco” Tradizione e Innovazione

Ass._Culturale_FalsabucoUn grande peschereccio malandato, battente bandiera bianca e in grado appena di galleggiare, trasporta “il diverso”: persone di colore e dalla pelle chiara, donne e uomini, profughi e clandestini, onesti e disonesti, cattolici e musulmani.

“Il diverso” è raffigurato da uno scafista, simbolo del lucroso traffico di esseri umani e con lo sguardo rivolto verso il mare, consapevole del tragico destino che potrebbe spettare ai suoi passeggeri, da una donna di colore che allatta con amore una bambina di pelle chiara, una donna bianca che porta in braccio un bambino indiano e un uomo di colore con un piccolo salvagente che arranca disperatamente in balia delle onde. Uno scenario che porta a chiedersi: solo nelle situazioni d’emergenza non c’è differenza tra gli esseri umani o la solidarietà deve avere priorità sempre e in ogni caso?

 
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