I pentastellati putignanesi esortano la giunta Giannandrea a partecipare al bando regionale per circa 17 milioni di euro in favore del recupero di beni artistici e architettonici  

Meet_Up_2007_lowPutignano Ba -  Con apposita istanza protocollata a fine agosto, i grillini dell Meet Up 2007 di Putignano, chiedono all’amministrazione comunale di di favorire l’elaborazione di un progetto al fine di aderire all’avviso pubblico di finanziamento di interventi di recupero, restauro e valorizzazione di beni culturali architettonici. Di seguito Il testo integrale dell’istanza.

 

OGGETTO: Richiesta di Istanza per il finanziamento di interventi di recupero, restauro e valorizzazione di beni culturali architettonici e di beni artistici ai sensi dell’art. 10 comma 1 del D.lgs 22 gennaio 2004 n. 42, appartenenti ad enti pubblici locali territoriali della Regione Puglia (Comuni, Province, Citta’ Metropolitane).

I Semplici Cittadini di Putignano a Cinque Stelle,

PREMESSO CHE:

 

Come si apprende dal sito dell’ANCI Puglia, “La Regione Puglia ha avviato l’attuazione delle Scheda n. 45 “Restauro e valorizzazione di beni architettonici ed artistici” dell’Accordo di Programma Quadro rafforzato “Beni ed Attività Culturali”, stipulato tra la Regione Puglia e il MIBACT (DGR n. 1269/2015).

La finalità degli interventi previsti dalla Scheda è di qualificare, attraverso il potenziamento della valorizzazione e fruizione dei beni su cui si interviene, il contesto territoriale di appartenenza.

Inoltre, i progetti saranno selezionati in base alla loro capacità di stimolare l’occupazione e l’economia locale, attivare le filiere produttive associate alla fruizione culturale e promuovere la valorizzazione integrata del patrimonio territoriale.

L'avviso è approvato con la determinazione dirigenziale n.163 del Servizio Beni Culturali, pubblicata nel Bollettino ufficiale regionale n.117 del 20 agosto 2015.

L’Avviso è rivolto ad Enti pubblici locali territoriali (Comuni Singoli o associati, Province, Città Metropolitane) della Regione Puglia.

Le risorse finanziarie disponibili sono pari a circa 16,970 milioni di euro.

Le  domande  di  partecipazione,  redatte  secondo lo  schema  allegato  all'avviso,  possono  essere presentate a partire dal 1 settembre 2015 e fino alle ore 24.00 del 15 settembre 2015.

...

 

CONSIDERATO CHE

 La Regione esaminerà i progetti pervenuti in ordine cronologico e ne dichiarerà l’ammissibilità o meno, sulla base dei criteri richiamati di seguito:

  • proprietà o, in mancanza, disponibilità del bene oggetto dell’intervento attestata da un contratto registrato di durata non inferiore a quindici anni e stipulato in data antecedente il 05/08/2015;
  • possesso di un livello di progettazione almeno definitiva in caso di lavori e dell’unico livello di progettazione in caso di servizi e forniture, corredate di tutta la documentazione prescritta dal D.Lgs nr.163/2006 s.m.i, e dal relativo Regolamento di esecuzione ed attuazione;
  • destinazione del bene alla fruizione culturale pubblica;
  • costo dell’intervento non superiore a 1.000.000 di euro;
  • limite di un solo progetto presentato per Comune. La candidatura di più progetti da parte di un Comune porterà all’inammissibilità di tutte le proposte del Comune stesso;
  • possesso di un piano di gestione economico-finanziario di durata quindicennale;
  • obbligazione, in caso di ammissione a finanziamento, ad assumere Obbligazioni Giuridicamente Vincolati (aggiudicazione provvisoria ai sensi della delibera CIPE n. 21/2014) entro il 31 dicembre 2015;
  • assenza di gravi inadempienze del proponente in relazione a procedure di finanziamento gravanti su fondi comunitari, statali e regionali nonché per inosservanza degli obblighi di legge, contrattuali e di rendicontazione delle spese effettuate;
  • inesistenza di aiuti di Stato ai sensi dell’articolo 107, paragrafo I, del trattato dell’Unione Europea, perché l’attività cui è diretto non è economica e non incide sugli scambi fra gli Stati membri.

L’istanza dovrà essere accompagnata, a pena di inammissibilità, da una sintetica descrizione del progetto che contenga le seguenti informazioni:

  • titolo e descrizione ed importo dell’intervento proposto;
  • interesse artistico, storico del bene oggetto di intervento ai sensi dall’art. 10, comma 1 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i;
  • sostenibilità economico-finanziaria nella fase a regime, attraverso la sperimentazione di proposte di valorizzazione del patrimonio culturale collegate con azioni di sistema ed integrate con lo sviluppo dell’occupazione e dell’economia locale;
  • crono programma delle attività finalizzate alla realizzazione dell’intervento (acquisizione autorizzazione da enti terzi, livello di progettazione da porre a base di gara, tipologia procedura di affidamento lavori servizi e forniture, tempi di esecuzione dell’intervento, ecc.)”.


CHIEDONO

 Al Sindaco, alla Giunta, e ai Consiglieri Comunali, qualora l’Amministrazione non si fosse già attivata, di favorire l’elaborazione di un progetto al fine di aderire all’avviso pubblico di finanziamento di interventi di recupero, restauro e valorizzazione di beni culturali architettonici e di beni artistici in oggetto.

Distinti saluti ...

 
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