L'amministrazione ha stanziato altri 100mila euro accelerare i lavori. Ora si spera nell'apertura entro la fine dell'anno

Museo_Civico_Putignano_lowPutignano Ba - L’ultimo finanziamento del 2013 di 963mila euro, sommato ai due precedenti, doveva consentire di completare il 95% dei lavori di recupero e l’apertura del Palazzo del Balì, nella primavera del 2014. Per un costo totale di 3milioni di euro

Si pensava che 3milioni di euro fossero sufficienti a consentire l’agognata apertura del museo civico di Putignano, attesa già dalla primavera dello scorso anno. Invece così non è stato. Nuovi interventi imprevisti si sono resi necessari, e per i quali l’attuale amministrazione ha messo sul piatto altri 100mila euro, azzardando l'ipotesi di poterlo aprire apertura alla fine di questa estate.  

Il pieno compimento del lungo lavoro di archiviazione, restauro e recupero dell’antico Palazzo del Principe Romanazzi Carducci di Putignano (Palazzo del Balì), iniziato negli anni ‘80, era già stato annunciato per la primavera del 2014. L’ex amministrazione De Miccolis, ottenne nel 2013 un finanziamento di 800mila euro, ai quali furono sommati ulteriori 163mila euro di fondi comunali, per un totale di 963mila euro, che dovevano rendere accessibili e funzionanti il piano terra, il cortile, il piano rialzato e il primo piano.

I lavori di restauro e di parziale recupero degli arredi erano già cominciati nel 2005 a seguito di un primo finanziamento di 1,5 milioni di euro,  oltre ad ulteriori 540mila euro destinati alla “rifunzionalizzazione” dei bagni e per la realizzazione dell’ascensore.

Incomprensibilmente però, i vari progetti candidati a tali finanziamenti, pur prevedendo per esempio il restauro di una parte del piano nobile (dove si trova la cosiddetta Sala Gialla), non ha tenuto conto dei preziosi tendaggi che risultano gravemente danneggiati e assolutamente inadeguati alla vista dei potenziali visitatori. Inoltre, non è stato predisposto un piano antincendio ed un piano per la sicurezza, indispensabili per poter rendere fruibile al pubblico un bene sottoposto ai rigidi vincoli della Soprintendenza ai Beni Culturali.

Interventi per i quali sono stati stanziati altri 100mila euro di fondi comunali, attraverso i quali si spera di poter finalmente pensare all’apertura del museo civico, puntando a raggiungere l’obiettivo alm,eno entro la fine di quest'anno. Un risultato quanto meno auspicabile se si considera che l'immobile fu donato al Comune di Putignano, nell'ormai lontano 1968. Il museo civico putignanese se ultimato, costituirebbe un'importante risorsa per la cittadina perché destinato a rientrare in una rete culturale a tre con i già avviati musei di Conversano e di Polignano a Mare.

 
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