L'Ordinanza sindacale impone ai proprietari di tagliare rami ed alberi sino ad una distanza di metri sei dalle rotaie; le aree boschive devono avere una fascia di rispetto di cinquanta metri dai binari

Studenti_sui_binariPutignano Ba – Il Comune di Putignano ha diramato un’Ordinanza sindacale in materia di protezione civile che impone il taglio urgente di rami e alberi di privati vicini ai binari, che interferiscono con la rete ferroviaria. Più nel dettaglio: di tagliare rami ed alberi sino ad una distanza di metri sei dalle rotaie; le aree boschive devono avere una fascia di rispetto di cinquanta metri dalle rotaie.



Ai trasgressori sarà inflitta una sanzione amministrativa pecuniaria da €15,49 a €46,48, oltre all’applicabilità di ulteriori sanzioni previste da altre norme statali, regionali o comunali.

In particolare, nel territorio del comune di Putignano sono presenti linee ferroviarie delle “Ferrovie del Sud-Est”, verso i comuni di Turi, Castellana Grotte e Noci;

Tale provvedimento si rende necessario, al fine di evitare che durante la stagione estiva ormai prossima, il pericolo di propagazione di incendi, nonché con l’approssimarsi della stagione invernale, per scongiurare il pericolo di caduta di rami o alberi provenienti da terreni limitrofi al tracciato ferroviario a causa del maltempo

L’eventuale caduta di rami od alberi può causare oltre al danno, l’interruzione di pubblico servizio ferroviario.

L’Ordinanza richiama anche il dpr 753/198, secondo cui  “Lungo i tracciati delle ferrovie è vietato far crescere piante o siepi ed erigere muriccioli di cinta, steccati o recinzioni in genere ad una distanza minore di sei metri dalla più vicina rotaia, da misurarsi in proiezione orizzontale. Tale misura dovrà, occorrendo, essere aumentata in modoche le anzidette piante od opere non si trovino mai a distanza minore di metri due dal ciglio degli sterri o dal piede dei rilevati.

Le distanze potranno essere diminuite di un metro per le siepi, muriccioli di cinta e steccati di altezza non maggiore di metri 1,50. Gli alberi per i quali è previsto il raggiungimento di un’altezza massima superiore a metri quattro non potranno essere piantati ad una distanza, dalla più vicina rotaia, minore delle misura dell’altezza massima raggiungibile aumentata di metri due. Nel caso che il tracciato della ferrovia si trovi in trincea o rilevato, tale distanza dovrà essere calcolata, rispettivamente, dal ciglio dello sterro o dal piede del rilevato….

Lungo i tracciati delle ferrovie è vietato far crescere piante o siepi ed erigere muriccioli di cinta, steccati o recinzioni in genere ad una distanza minore di sei metri dalla più vicina rotaia, da misurarsi in proiezione orizzontale. Tale misura dovrà, occorrendo, essere aumentata in modoche le anzidette

piante od opere non si trovino mai a distanza minore di metri due dal ciglio degli sterri o dal piede dei rilevati. Le distanze potranno essere diminuite di un metro per le siepi, muriccioli di cinta e steccati di altezza non maggiore di metri 1,50. Gli alberi per i quali è previsto il raggiungimento di un’altezza massima superiore a metri quattro non potranno essere piantati ad una distanza, dalla più vicina rotaia, minore delle misura dell’altezza massima raggiungibile aumentata di metri due.

Nel caso che il tracciato della ferrovia si trovi in trincea o rilevato, tale distanza dovrà essere calcolata, rispettivamente, dal ciglio dello sterro o dal piede del rilevato. I terreni adiacenti alle linee ferroviarie non possono essere destinate a bosco ad una distanza minore di metri cinquanta dalla più vicina rotaia, da misurarsi in proiezione orizzontale...”.

 
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