AZIENDA SANITARIA LOCALE DI BARI DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE, CONSIGLIA
CHE COSA E’ L’ALGA TOSSICA (OSTREOPSIS OVATA)
Le alghe sono organismi vegetali che vivono nel mare; alcune sono ben visibili, altre sono microscopiche e pertanto non visibili ad occhio nudo.
Queste ultime, in determinate condizioni, si riproducono molto velocemente determinando le cosiddette “fioriture” che conferiscono all’acqua una colorazione diversa (rosa, rossa, verde, brunastra).Tale microalga produce una sostanza tossica che può, talvolta, provocare danni alla salute, infatti durante e dopo il fenomeno della fioritura algale si possono verificare malesseri sia nei bagnanti che nelle persone che sostano sulla spiaggia o nelle zone circostanti.
COME INDIVIDUARE LA PRESENZA DI OSTREOPSIS OVATA
Quando si verifica la fioritura dell’alga, le acque in superficie possono
presentare colorazioni anomale o chiazze schiumose biancastre o marroni o
materiale di consistenza gelatinosa in sospensione.
Sott’acqua l’alga può manifestarsi come una pellicola brunastra che avvolge
gli scogli o i ciottoli sul fondo; si possono verificare anche segni di sofferenza
su alcuni organismi marini (ricci) evidenziabili con la perdita di aculei.
QUANDO COLPISCE
CONDIZIONI METEREOLOGICHE E MARINE favorevoli alla
proliferazione e diffusione dell’alga:
- presenza di fondali costieri di natura rocciosa
- presenza di barriere artificiali ( barriere frangiflutti)
- il protrarsi per parecchi giorni( 7 – 10 ) delle seguenti condizioni:
alta pressione atmosferica, mare calmo, elevata temperatura dell’acqua
QUALI EFFETTI SULLA SALUTE
L’azione irritativa della tossina prodotta dall’alga può avvenire per contatto
diretto con l’acqua di mare ma, nella maggior parte dei casi, si realizza
attraverso l’inalazione di un aerosol marino che si forma in presenza di forte
vento e mareggiate che seguono periodi di calma.
I sintomi si presentano dopo 2 – 6 ore dall’esposizione e regrediscono, di
norma, dopo 24 – 48 ore senza ulteriori complicazioni.
I sintomi più frequenti sono: febbre, faringite, tosse, difficoltà respiratoria,
cefalea, raffreddore, lacrimazione, dermatite, nausea e vomito.
Tali sintomi sono solitamente transitori e generalmente non richiedono alcun
tipo di trattamento.
COSA FARE
Evitare di stazionare lungo le coste rocciose durante le mareggiate che si
verificano subito dopo periodi di calma.
In presenza di sintomi ricollegabili all’alga tossica è necessario allontanarsi
immediatamente dalla spiaggia. Talvolta sono sufficienti spostamenti di
alcune decine di metri per eliminare o attenuare i malesseri. In alcuni casi i
disturbi scompaiono rapidamente soggiornando in locali dotati di impianto di
condizionamento.
Vanno protetti in particolare i bambini, gli anziani e le persone affette da
patologie dell’apparato respiratorio ad esempio gli asmatici, gli allergici, ecc.
I sintomi sono solitamente transitori, regrediscono spontaneamente nel giro di
poche ore; se persistono o si aggravano è opportuno consultare il proprio
medico curante.
Il ricorso ai presidi di Pronto soccorso dovrà essere riservato solo ai casi più
gravi e persistenti.
CHI CONTATTARE
Eventuali ulteriori informazioni potranno essere richieste chiamando il numero
verde gratuito, messo a disposizione dall’Osservatorio Epidemiologico
Regionale 800 210 144 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.00.