Rompi le barriere e apri le porte: questo lo slogan della giornata dedicata a nuoto e disabilità, che si è tenuta presso gli impianti natatori del Nadir 2.0 a Putignano con gli atleti della Federazione Italiana Nuoto Paraolimpico Puglia

Nadir_diversabili_14_lowPutignano Ba – Domenica 9 novembre, il Nadir 2.0 di Putignano ha ospitato alcuni tra i campioni regionali  della FINP regionale, (Federazione Italiana nuoto Paraolimpico), in occasione della giornata “Rompi le barriere e apri le porte…”. Si tratta di un evento che promuove il nuoto nel mondo delle disabilità, rivolto coloro che vogliono mettersi in gioco, provando a scoprire i grandi benefici che possono derivare delle attività motorie in acqua.

Un modo per avvicinare i giovani diversabili al nuoto paraolimpico.

Il Presidente regionale della Finp Francesco Piccinini, ha illustrato il lavoro svolto dalla Federazione e gli eccellenti risultati conseguiti sinora grazie al coinvolgimento di questi atleti ormai in grado di assicurare prestazioni in gara di alto livello.

Ad accompagnarlo c’erano cinque atleti pugliesi con varie disabilità, reduci dai recenti Campionati Italiani che si sono svolti a Bari nello scorso mese di luglio e ai quali hanno partecipato 180 atleti di 55 società.

-        Sara Granata, Molfetta Nuoto, categoria S7, detiene il primato nazionale dei 100 delfino

-        Mariano Recchia, di Noci, Nadir, Categoria S6, argento nei 400 stile libero, e bronzo nei 100 rana

-        Jerri (Geremia) Partipilo, Maglie, Società Framaross, categoria S4, plurimedagliato

-        Domenico Noia, Andria, categoria S9, Framaross, bronzo nei 100 stile libero

-        Mattia Gargaro, SB5, di Turi, Società Nuoto Castellana,  medaglia d’oro nei 100 rana (record nazionale).

Con loro è stato presentato anche il giovanissimo 14enne Yvan Miccolis, di Putignano, che si allena da circa un anno ma è considerato una promessa del nuoto dalla società Nadir. 

Gli atleti, guidati dagli istruttori, hanno eseguito prove dimostrative nelle quattro specialità di nuoto, tra stile libero, rana, delfino e dorso.

L’allenatrice regionale Finp Katia Scagliuso, ha spiegato che nell’ambito della Federazione le disabilità vengono distinte in classi da S1 a S10: la S1 è la più grave mentre la S10 è la più lieve. Dalla S11 in su ci si riferisce ad atleti non vedenti.

All’incontro era presente anche l’assessore alle politiche sociali del Comune di Putignano Gianluca Miano, una delegazione dell’Unitalsi di Locorotondo, l’Ass. Amici dei Diversabili di Putignano e un gruppo degli aderenti al progetto Inail.