Un importante convegno organizzato da Vivi la Strada .it a Fasano.  “Ricordatevi dei vostri genitori, che vi saranno sempre accanto, non date mai a loro dispiaceri. Ma pensate a loro tutte le volte che salite a bordo di un auto o su una moto”

Vivilastrada_coma_Fasano_lowPutignano Ba - Questo il monito del fotoreporter Tonio Coladonato, presidente dell’associazione putignanese “Vivi la strada .it”, in apertura del convegno dal titolo “Una rinascita alla vita”, tenutosi la scorsa settimana presso il liceo “Da Vinci” di Fasano. 

La dirigente Maria Stella Carparelli, ha introdotto l'incontro con dei ringraziamenti particolari per una delle docenti, Mimma Liuzzi. Il giornalista Luigi Colecchia  ha quindi lanciato un filmato sulle cause principali di incidenti stradali.

il Dott. Gaetano Dipietro, direttore della centrale operativa del 118 della zona di Bari-Bat, ha spiegato come funziona la sua centrale. Fa riflettere un dato significante: delle oltre 190.000 telefonate ricevute nel 2013, solo 40.000 si sono rivelate in una vera e propria emergenza. In appena 90 secondi si deve identificare il luogo e la necessità dell’intervento. «Fate attenzione, ragazzi – ha ammonito Dipietro – le cause principali della distrazione alla guida sono gli sms, le telefonate e “whatsapp”».

Il dott. Francesco Di Masi, dirigente medico del “De Bellis” di Castellana Grotte, ha invece spiegato quali sono le cognizioni e la cultura in caso di emergenza, «Perché chiunque può trovarsi in una situazione del genere». Il dottore ha poi sottolineato come la causa principale di mortalità in seguito ad un incidente stradale, sia, nel 35% dei casi, il trauma cranico, spiegando alcune indicazioni sui sintomi che fanno presagire ad un trauma cranico che può evolversi pericolosamente in stato comatoso. Di Masi ha concluso il suo intervento evidenziando quanto «L’effetto branco sia pericoloso», sollecitando alla prudenza, perché «nelle vostre mani c’è la possibilità di prevenire. Siate sensibili all’importanza del prossimo».

La seconda parte del convegno ha visto le testimonianze di alcuni ragazzi, accompagnati dai genitori, che hanno avuto la fortuna di svegliarsi dal coma. Come Alessandro Genco (caduto dal terrazzo di casa mentre montava una stella di natale luminosa), il cui padre ha commosso la platea. «Riavere indietro un figlio è indescrivibile», ha detto tra le lacrime, «abbiamo lottato tanto e avuto tanta fiducia». Lo stesso Alessandro ha dichiarato: «Anche se fisicamente non sto ancora bene, penso al mio futuro, a farmi una famiglia, ad avere una compagna e dei figli, che sono la ricchezza più grande».

Altra storia quella di Piero Console, vittima di un incidente stradale per un colpo di sonno, dopo una serata a bere con gli amici in un pub. Triste la sua conclusione: «Non esistono più gli amici da quel momento in poi. Tutti si allontanano, si resta soli. Non posso più fare la stessa vita di una volta. Nessuno ti cerca e nessuno ti vuole».

Più fortunato invece è stato Paolo Venezia, a cui un pirata della strada, fuggito ma rintracciato in seguito, gli ha causato l’amputazione della gamba. Lui non è stato abbandonato dagli amici, anzi, sono addirittura aumentati. «Non c’è memoria di quei terribili momenti. Avere degli obiettivi da superare giorno per giorno, questo è quello che faccio. Non devo avere paura di nulla!»

Domenica Uva presidente dell'Ass.ne "UNITI per i RISVEGLI" ha dato il suo saluto comunicando che in futuro prossimo la Puglia avrà tre centri specializzati per il ricovero di questi pazienti e per risvegliarli.

Un plauso, per la buona riuscita dell’evento, va alla professoressa Mimma Liuzzi che dedica tantissimo del suo tempo per la cultura per la vita! Grazie anche all’associazione “Vivi la Strada .it” di Putignano, con tutti i numerosi collaboratori al seguito, che ha contribuito con i filmati a rendere più dinamico l’evento rivolto agli adolescenti che sono stati impeccabili ed hanno dimostrato interesse al tema, segno di maturità.

Un grazie a tutte le forze dell’ordine intervenute, che lavorano per tutti ogni giorno, e di cui purtroppo i più si ricordano di loro solo quando accade qualcosa.

Un ringraziamento a tutte le associazioni ed autorità intervenute, in particolare ad E.R.A. Brindisi delegazione di Fasano per avere montato i filmanti per “Vivi la Strada .it”. Alla Piò “Innovazioni senza limiti” di Fasano partner di “Vivi la Strada .it” che occupandosi di comunicazione metterà a punto un sistema per la sicurezza in auto.

Uff.stampa Vivi la Strada .it

 
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