Otre un centinaio i putignanesi partecipanti, lo scorso 30 dicembre, al pellegrinaggio organizzato dalla Parrocchia Maria SS. del Carmine nei luoghi dove Padre Pio è nato e vissuto per buona parte della sua vita: Pietrelcina e Piana Romana

Parrocchia_del_Carmine_Gia_a_S.Pio_da_PietralcinaPutignano Ba - A Pietrelcina, dove il santo è nato, don Mimmo ha celebrato la messa nella chiesa conventuale della Sacra Famiglia, resa disponibile esclusivamente per i partecipanti: della comunità parrocchiale del Carmine di Putignano, infatti, erano i ministranti che hanno prestato il servizio all'altare, i lettori e il coro Eleonora Laterza che ha animato con i canti la celebrazione eucaristica. 





Durante l'omelia, il parroco ha colto l'occasione per preannunciare il cammino che attende la parrocchia in futuro: il percorso sarà delineato con la collaborazione di tutti i gruppi parrocchiali e coinvolgerà con una missione tutti gli abitanti del territorio della parrocchia. Ma l'obiettivo più alto è quello di fare della chiesa del Carmine un cuore eucaristico, in virtù della sua posizione centrale che ne fa una chiesa di passaggio per molte persone.

Subito dopo la messa, la visita alla stessa chiesa, che ospita una reliquia di San Pio, e al museo annesso, dove sono conservati diversi oggetti legati alla vita del santo.

Parrocchia_del_Carmine_Gia_a_S.Pio_da_Pietralcina2Poi, la visita alla chiesa Santa Maria degli Angeli dove si venera la Madonna della Libera, patrona del paese, e un giro per il centro storico, ancora intatto nel suo antico aspetto, alla scoperta della casa natale di San Pio, della "Torretta" e della casa del fratello Michele dove visse gli anni difficili della malattia insieme ad estenuanti tentazioni e sofferenze.

A Piana Romana il pranzo a sacco, consumato nella Casa del Pellegrino in un clima di condivisione fraterna, e un momento di preghiera nella piccola cappella di San Francesco, eretta sul luogo dove è conservato l'olmo sotto il quale il santo ricevette le prime stimmate e dove amava raccogliersi in preghiera.

Un fuori programma, infine, la sosta a Grottaminarda per gustare dell'ottima pasticceria e soddisfare così anche il palato dopo tanta spiritualità!

Graziato dalla pioggia e dal terremoto e grato a don Mimmo per questa iniziativa, prima di altre simili volte a creare spirito di comunione in un clima di gioia e fraternità, il gruppo ha fatto rientro a Putignano.

 
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