Ad Antonio Lovece.

Voglio dirti grazie.

Utonio_e_antonion enorme e sincero grazie. Perché mi hai dimostrato tanto. Grazie a te ho passato dei momenti speciali che  rimarranno impressi nella mia mente. Grazie per esserti preoccupato della mia salute. Poco mi importa del chiacchiericcio della gente, possiamo camminare a testa alta, senza mai abbassare neppure lo sguardo, poco importa dell'invidia che qualcuno ha nei nostri confronti, l'odio e la vendettanon fa parte del nostro dna.

Ho apprezzato sapere che il giorno del mio ricovero eri il più preoccupato di tutti gli amici, hai quasi non  mangiato ed eri risentito della mia assenza al pranzo conviviale, che dire: esprimo questo sentimento di amicizia e stima ed è il minimo che posso fare verso di te e di tutte quelle persone che non mi hanno mai abbandonato. L'amicizia è un bene prezioso e di questi tempi bisogna veramente farne buon uso.

Dal 17 Novembre giorno del mio malore ho riflettuto su tante cose, su quelle brutte e su quelle poche e spero buone che ho fatto, e se la Madonna della Strada e l'Immacolata lo vorrà continuerò a dare il mio contributo nel volontariato, sapendo anche, di avere un amico e collaboratore al mio fianco come sempre. Grazie Antò. 

 

Tonio Coladonato