Comunicato Stampa  AIDO di Putignano

AIDO_Festa_sociale_2013Putignano (Ba) - “Dopo l’assemblea annuale del 26 febbraio scorso, il Gruppo Comunale dell’AIDO di Putignano, che conta ben 574 soci, ha vissuto l’emozione della prima festa danzante organizzata per celebrare il quarantennale dell’Associazione.

E così, sabato 2 marzo, si sono riuniti presso la bellissima sala Dimora Mazzaro dell’Hotel Relais Antica Masseria tanti soci e simpatizzanti, nonché tutti coloro che condividono la cultura della donazione ed i valori che sottendono ad un atto d’amore senza eguali.

AIDO_Festa_sociale_2013_dE’ intervenuto il Presidente Regionale dell’AIDO, Vito Scarola, congratulatosi con il Direttivo per essersi distinto come primo gruppo in Puglia ad aver organizzato il festeggiamento per il quarantennale. Presente anche ll Presidente del Consiglio Comunale di Putignano, Prof. Pietro Sportelli, che ha portato agli astanti il saluto ed i complimenti del Sindaco, fuori sede per impegni istituzionali, e dell’Amministrazione Comunale orgogliosa di annoverare tra le associazioni una realtà così numerosa ed attiva.

Il Presidente del Gruppo Comunale AIDO, Tiziana Gigantesco, ha ringraziato i tantissimi presenti e sottolineato l’impegno profuso ed a profondersi per sensibilizzare cittadini ed Istituzioni alla cultura della donazione, unica speranza per coloro che vivono in trepidante attesa la donazione di un organo non attuabile se non con un autentico gesto d’amore.

AIDO_Festa_sociale_2013_bUna menzione particolare meritano i componenti del Direttivo, i Vice Presidenti Cesare Certini e Manuel Vespucci, la Segretaria Antonella Messa ed il Tesoriere Francesco Campanella, per il loro encomiabile impegno, gioioso e sinergico, volto ad ottenere risultati già rivelatisi apprezzabili e degni di nota.

La cultura della donazione è la chiave di volta in un processo di crescita sociale e segna il distinguo tra la vita e la morte per tanti, tantissimi pazienti in lista d’attesa per i trapianti d’organo; un gesto d’amore solidale, un ponte ideale tra chi non ha più speranza per sé ma vuol donarla agli altri, una risposta ad un’istanza che non può trovare soluzioni surrogate ma una concreta disponibilità verso chi soffre”.

Grazie
Il Presidente Avv. Tiziana Gigantesco            

 
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