Alcune classi quarte e quinte sono impegnate nel progetto “Piano Nazionale Lauree Scientifiche”, per "sperimentare" l'ambiente universitario
Putignano (Ba) - La dirigenza del Majorana-Laterza di Putignano e, in particolar modo, i docenti del liceo scientifico, sono impegnati in una campagna di sensibilizzazione e “reclutamento” degli alunni, affinché essi possano migliorare la consapevolezza del valore delle discipline scientifiche e coltivare il piacere della ricerca in quanto tale.
Del resto è noto che le Facoltà Scientifiche e Tecniche (parliamo di Ingegneria, Economia, Matematica e Fisica,Chimica e Scienze) sono ancora in grado di assicurare possibilità di lavoro futura ai nostri giovani, se non in Italia, almeno all’estero.
Per avvicinare i giovani alle scienze dunque, sono in atto alcune iniziative: le attività di orientamento in uscita stanno coinvolgendo in questi giorni gli studenti delle classi quinte, in visite presso le varie Facoltà della Università di Bari; inoltre, proprio perché l’orientamento deve essere inteso come un percorso e non come un’attività episodica, alcune classi quarte e quinte sono impegnate nel progetto “Piano Nazionale Lauree Scientifiche”.
Gli studenti, che hanno voluto “sperimentare” l’ambiente universitario in anticipo, sono impegnati in un corso di otto incontri che presso la Facoltà di Fisica di Bari. Il corso è intitolato ”Interpretazione fisica dei fenomeni quotidiani”. In aggiunta alle lezioni dal vivo, gli studenti hanno avuto la possibilità di iscriversi ed utilizzare per le ricerche una piattaforma e-learning.
Sempre nell’ottica di rendere le materie scientifiche più affascinanti, il polo liceale putignanese ha appena proposto un progetto internazionale che coinvolgerà gli studenti delle classi seconde e terze, in gare e giochi relativi di matematica, fisica, chimica, biologia, informatica. Tale partecipazione avverrà insieme ad altre sette scuole in Germania, Spagna, Lettonia, Turchia, Croazia, Romania e Ungheria durante i prossimi due anni scolastici.
L’incontro con i docenti di queste altre scuole e gli stage permetteranno anche un’ ampliamento degli orizzonti didattici con uno scambio continuo delle “best practice” in adozione in ciascuna scuola.
Il titolo del progetto, che naturalmente avrà anche il vantaggio di veicolare contenuti disciplinari in inglese è “Imparare giocando:le scienze sono divertenti”.
L’auspicio è che un gran numero di studenti possa approfittare di queste occasioni che la scuola offre e magari qualcuno possa scoprire l’Einstein che è in sé.
Tonia Fanelli