Due interessanti iniziative promosse dalla Università Popolare e della Terza Età della nostra citta in questa prima settimana di gennaio

UPTE_2Putignano (Ba) - Mercoledì 2 gennaio, si è tenuta, promossa dalla Coop.Solidarietà che gestisce il Centro Polivalente Anziani, l' annunciata iniziativa "Serata in musica e teatro", realizzata dalla Upte con il seguente programma:

- canti natalizi di benvenuto da parte del Coro della Upte, diretto dalla prof. Anna Maria Mirizzi con alla tastiera il maestro Gianni Tateo. Nell'intervallo: i saluti di benvenuto da parte del Presidente dell'Upte dott. Primo Scalini e dell'Assistente sociale Giuliana La Guardia per la Cooperativa.

Di seguito l'applauditissima rappresentazione teatrale dell'atto unico "Ritrovata giovinezza", un testo opportunamente adattato e rielaborato. Bravi e affiatati gli interpreti che hanno saputo strappare al pubblico ripetuti applausi e sane liberatorie risate.

UPTEUn successo meritato per tutto il cast:  formato da: Nicola GIORGIO, Angelo DETOMASO, Maria CAMPANELLA, Rosanna PALAZZO, Nicola PAPANICE e Anna LABATE. "Tu scendi dalla stelle", il canto natalizio più noto, proposto dal Coro Upte, è riuscito ad animare e coinvolgere  tutti i presenti, in un simbolico abbraccio con  un ripetuto applauso.

Sabato 5 gennaio, Visita al Presepe vivente di Pezze di Greco. Partenza in pullman, alle ore 15,30, 52 i partecipanti. Un bel pomeriggio. Visita guidata ad uno dei Presepi viventi di più lunga tradizione, essendo alla 26^ edizione e dei più caratteristici: un suggestiivo itinerario storico-culturale-religioso ubicato nel Villaggio Rupestre di Lama del Trappeto. E' in pratica una messa in scena della civiltà contadina di fine '800 inizi novecento.

UPTE_3Venti sono le stazioni di posta, tutte ubicate in grotte e in anfratti abitativi, dagli Stazzi degli animali, alla Natività, passando dalla "Farmacia" alla "Carbonaia", al "Trappeto ipogeo"e così via, la cui visita giustifica da sola la scelta di venire a Pezze di Greco, perchè, improvvisamente ci si trova immersi in un luogo fuori dal tempo. Ma dove siamo? Perchè tutto ci riporta indietro di oltre 100 anni, in un mondo che sembra rimasto immobile. 

E' un grande momento  che coinvolge praticamente tutta la comunità. Qui la visione della Natività è stata trasformata in un evento culturale di grande importanza ea tutto tondo. Basti pensare alla realizzazione del Museo Laboratorio di Arte Contadina non solo deputato alla conservazione, ma anche alla trasmissione alle nuove generazioni della civiltà contadina nei suoi valori di seplicità e ricchezza. Bisognerà ritornare con più calma a visitare il museo.

Un bel pomeriggio, davvero unico.

Ufficio stampa Upte

 
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