Putignano (Ba) - Sembrava un’ardua impresa: venti giorni, quindici ragazzi del polo liceale Majorana-Laterza di Putignano, 60 ore di lezione, tre professoresse e una città, Oxford. E invece proprio questi numeri hanno fatto la differenza. Superate le prime tipiche difficoltà della sistemazione in famiglia, ci siamo sentiti subito a “casa” e non è perfino mancato chi si è lasciato sfuggire le parole “mum and dad”.
Convinti di trovare i tipici inglesi del the delle cinque, siamo stati sorpresi dalla varietà di etnie di chi ci ha accolto e ha messo alla prova il nostro palato con forti sapori e condimenti dallo strano aspetto. I must in tavola sono stati riso, pollo al curry e fish and chips, ma tra noi c’è stato chi ha tentato di improvvisare piatti della cucina italiana.
Con il tempo dalla nostra parte, siamo riusciti a goderci uscite di mezza e intera giornata in suggestivi paesi quali Winsdor, Bath, Stratford immortalando favolosi panorami caratteristici della campagna inglese. Abbiamo, invece, riservato due intere giornate per visitare la capitale che non ha ovviamente deluso le aspettative.
Non abbiamo però mai perso di vista lo scopo della nostra permanenza. Ogni mattina è stata dedicata a lezioni per migliorare le nostre competenze nella lingua inglese in vista dell’esame “FCE” che dobbiamo affrontare al rientro e che saremo lieti di aggiungere al nostro curriculum di futuri studenti universitari.
Ci auguriamo che questo progetto Pon C1, finanziato con fondi europei venga portato avanti e che altri ragazzi del polo liceale possano avere, in futuro, la nostra stessa opportunità.
Gli studenti del Pon “English for my future”
