Majorana_Laterza_BarcellonaPutignano (Ba) - E’stata davvero un’avventura straordinaria quella vissuta dalle classi 5°A, C, D e T dell’I.I.S.S.”Majorana-Laterza” di Putignano lo scorso marzo. L'ultima gita delle Superiori, l'ultima boccata d'aria spensierata prima di immergersi a capofitto nello studio, in preparazione della tanto temuta Maturità. 

L’avventura comincia puntuale, venerdì  9  marzo, con l’incontro in via Diaz alle ore 11.30. Davanti ai ragazzi un pullman verde e bianco della Marozzi ed un’intera settimana in una città da sogno: Barcellona.

Si parte! Dopo un viaggio rilassante ecco innalzarsi tra i diversi camion in attesa nel porto di Civitavecchia il traghetto che avrebbe accompagnato la ciurma in Spagna. Alle ore 01:05 l’imbarco.

Il giorno dopo la nave della Grimaldi Lines solcava il Mediterraneo. Il pranzo, il tramonto, poi tutti pronti allo sbarco. Alle 22:06 sono tutti fuori. Un ultimo sguardo alla nave e poi via nel pullman verso l’albergo a Lloret de Mar, località marittima ad un’ora da Barcellona. L’indomani comincia la visita. Due ben assortite guide accompagnano ragazzi e professori per tre giorni attraverso le bellezze della città: il meraviglioso Parco Güell e la maestosa Sagrada Familia, la verde collina di Montjuic, il Quartiere gotico, le particolarissime Casa Batlló e Milà, lo Stadio Olimpico del Camp Nou, sede della famosa squadra di calcio FCBarcelona, e la distante e storica cittadina di Tarragona, tra storia e folklore, fornendo esaurienti ed interessanti informazioni. Ed ancora il Montserrat, con la sua aria fresca e pulita, visitandone la chiesetta ed osservandone il panorama mozzafiato ed i monasteri arroccati e disseminati tra le rocce, come fossero parte del paesaggio.

  Ogni sera, dopo una doccia ed una sostanziosa cena, ci si diverte controllati a vista dalle prof. e si beve qualcosa in un pub di Lloret de Mar che sarà destinato a diventare il luogo simbolo dell’intera gita: il Dream Cafè, dove una marmaglia di ragazzi euforici festeggia i 100 giorni alla Maturità, con canti a squarciagola insieme ad altri giovani italiani trovati lì per caso. La sera dopo tutti in discoteca al Colossos fino a notte fonda a scatenarsi con le prof. a tempo di musica.

  L’ultimo giorno di visita, però, il saluto alle guide innesca un sentimento di nostalgia che si protrae, espandendosi, durante l’ultima sera in hotel. Una Lloret de Mar by night ed il Dream Cafè cercano invano di distrarre gli animi già provati dal freddo della serata.

Di buon’ora tutti i bagagli, la mattina successiva, sono caricati sul pullman. Un’ultima passeggiata sulla Rambla permette ai nostri di fare ulteriori acquisti, di assaggiare i piatti tipici e di visitare il famoso mercato della Boqueria, il più grande e noto della capitale catalana. Più tardi sul porto scende una coltre di nebbia che avvolge tutto e blocca il traghetto, oltre che la visuale; questo, però, non scoraggia i ragazzi che approfittano del tempo per stare insieme e prolungare quel viaggio che inesorabilmente giunge al termine.

Solo alle quattro di mattina avviene l’imbarco. La traversata, come tutti i viaggi di ritorno, sembra durare pochissimo anche se le condizioni avverse del mare fanno addirittura guadagnare un ulteriore ritardo al traghetto.

  La mattina presto del 16 marzo la nave, purtroppo, arriva a Civitavecchia. Il ritorno è denso di stanchezza e di nostalgia. A mezzogiorno riecco il pullman in quel punto, dove, esattamente una settimana prima, era partito. Con la vita lì, pronta a riprendere nello stesso modo.

  Questa è stata un’esperienza indimenticabile, che segna l’anima, il cui racconto fa venire un nodo alla gola.

Il tempo passa, ma i ricordi, quelli più belli, restano vivi nella memoria. Il quinto anno, le persone con le quali hai condiviso cinque anni della tua vita; si spera non l’ultima volta tutti insieme… nel marzo 2012, a Barcellona.