Al primo anno da capitano, dopo l'addio di Antony Palazzo, l'attaccante è già a segno due volte in tre gare. In un'intervista esclusiva parla del gruppo giovane, degli obiettivi e dell'orgoglio di rappresentare la sua città.
Putignano - Al suo primo anno da capitano, Francesco Daddato non ha bisogno di trovare molte parole per caricare un ambiente che è partito, sostanzialmente, con il piede giusto.
Che partita è stata quella a Taviano?
È stata una partita dai due volti: abbiamo fatto un ottimo primo tempo, trovando il vantaggio. Nel secondo tempo, ho avuto un’occasione sull’1-1 per portare la squadra in vantaggio, però purtroppo non siamo riusciti a portare punti a casa. Non vuole essere una giustificazione, ma era una partita difficile già in partenza, considerato che abbiamo trovato un campo più piccolo per esprimere il nostro gioco. Abbiamo fatto tre partite più quella di Coppa, dove abbiamo espresso un buon gioco: siamo stati propositivi e belli da vedere. Siamo una squadra giovane: è giusto che si passi da queste sconfitte per crescere».
Ha degli obiettivi da porti in questa stagione con la Real Putignano?
«Sono felice perché quest’anno ho avuto questa responsabilità (capitano, ndr), il che mi inorgoglisce nel rappresentare la squadra della mia città, soprattutto oggi che sono un ragazzo più maturo. È un piacere fare ciò dopo due miei compagni che hanno deciso di abbandonare il calcio giocato (Palazzo, Conte, ndr). Io vorrei concludere con questi colori, a casa mia, con la mia gente, il mio percorso calcistico. A prescindere dai risultati personali, il mio obiettivo è nell’essere di aiuto ed un punto di riferimento in questi ragazzi, perché ci sono giovani interessanti che possono ambire a categorie superiori. Parliamo di ragazzi che lo scorso anno facevano l’under 18 ed oggi si trovano a fare delle presenze in prima squadra e questo è motivo di orgogli per tutti noi e per la società. Sono felice del gruppo che si è creato e sono convinto che, piano piano, con il lavoro che stiamo facendo in maniera dettagliata, potremo toglierci importanti soddisfazioni».