Omaggio alla donna che ha vissuto per la scuola, per la società e per l’Associazione A.I.M.C., strumento per raggiungere con forza una formazione umana, sociale e spirituale

AIMC_Convegno_Lucia_LaportaPutignano Ba - L’A.I.M.C., Associazione Italiana Maestri Cattolici, riunisce i professionisti della scuola in tutto il territorio nazionale, con articolazioni sezionali, provinciali e regionali. L’Associazione compie 70 anni e continua ad operare nella scuola e nella società con competenza e professionalità, mirando all’educazione e formazione, con eventi di scambio culturale tra le Istituzioni scolastiche.

“Educarsi per educare: la passione di una vita”, ecco il titolo dell’interessante convegno organizzato dall’A.I.M.C. sezione di Putignano tenutosi il 30 ottobre presso la sede della nascente associazione “Un’ala di riserva” in via Roma, in ricordo di Lucia Laporta, una grande professionista di Putignano che ha ricoperto delle cariche importanti in Associazione A.I.M.C. e con solo.

La presidente della locale associazione A.I.M.C. la Dott.ssa e docente di scuola primaria Giusi Landi ha accolto gli ospiti e relatori del convegno: il Dott. Bruno Forte già Presidente Nazionale dell’A.I.M.C., la dirigente scolastica dell’Istituto “De Gasperi – Stefano Da Putignano” Prof.ssa Mariana Buttiglione e il Parroco di S.S. del Carmine Don Mimmo Belvito.

Dopo una breve presentazione della Presidente alla sala gremita di gente e di docenti, è seguito l’intervento del dott. Bruno Forte ed il racconto di alcune testimonianze di professionisti che hanno avuto il privilegio di conoscere e lavorare al fianco di Lucia Laporta: la Prof.ssa Angela Chionna (Docente universitaria), Il dott. Paolo Centomani (Dirigente scolastico e Presidente regionale A.I.M.C.) e la dott.ssa Etta Di Totero (Dirigente Scolastico).

Tutti gli interventi hanno regalato ai presenti il ritratto di una vita affascinante, dedita alla scuola e ad una società in continuo cambiamento; un’emozionante racconto di momenti, di incontri, di parole da lei pronunciate che sono tutt’oggi un esempio e un segno ancora tangibile della passione per il lavoro che quotidianamente conduceva al servizio della scuola, della società e dell’associazione.

Particolarmente importante è stata la sua forza trascinatrice e le sue capacità di “fare associazione”, il suo impegno a trasformare ogni momento in dialogo, confronto e condivisione, parole-chiave del mondo della scuola e della società.

Grazie Lucia Laporta: il suo operato, la sua forza sono ancora vivi, ed ora più che mai, in questi momenti di crisi non solo d’identità della scuola e della società, di stravolgimenti come quelli che segnano il percorso travagliato della “buona scuola”, devono generare un maggior impegno e coinvolgimento di tutti coloro che fanno parte e che lavorano nel mondo della scuola.

Ha concluso il convegno la dott.ssa Landi con una bella citazione di Mounier da “Il personalismo” che metaforicamente racchiude l’idea che educazione è anche cambiamento, trasformazione e sfida del nuovo e dell’incertezza (di qui l’educarsi per educare): 'Quegli animali che, per lottare contro il pericolo, si sono stabiliti in recessi tranquilli e si sono appesantiti di un guscio non hanno prodotto se non molluschi ed ostriche. Vivono di relitti. Il pesce che ha corso l’avventura di non aver nulla a difesa della propria pelle e di doversi spostare continuamente, ha aperto il cammino verso l’homo sapiens.'

(Adriana Mezzapesa Socio A.I.M.C.)

 
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