L’acqua e la Puglia. Un secolo di vita dell’Acquedotto Pugliese: un convegno dibattito che si è tenuto mercoledì 4 febbraio presso l’Aula Magna “Rocco Dicillo” dell’I.T.I.S. “Luigi dell’Erba” di Castellana Grotte

CastITIS_DellErba_convegno_Acquedottoellana Grotte Ba - L'iniziativa, promossa dal dirigente scolastico, prof. Pietro Sportelli con la collaborazione del prof. Graziano Desciolo, si è avvalsa del patrocinio di Acquedotto Pugliese, del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, della Regione Puglia, del Politecnico di Bari e del Comune di Castellana Grotte.

Al convegno sono intervenuti, tra gli altri, Alba Sasso, Assessore alla Scuola, Università e Formazione professionale della Regione Puglia, Francesco Tricase, sindaco di Castellana Grotte, Michele Mossa professore ordinario di Idraulica al Politecnico di Bari, Carmelo Calò Carducci e Giuseppe Calò Carducci, studiosi e storici dell’Acquedotto Pugliese, Patty L’Abbate, esperta di Economia Ecologica, nonché Nicola Costantino, amministratore unico dell’Acquedotto Pugliese.

I lavori, introdotti dal dirigente dell’ITIS, prof. Pietro Sportelli, hanno illustrato agli studenti delle classi quinte dell’istituto la storia della realizzazione dell’Acquedotto Pugliese e la sua straordinaria l’importanza per la crescita e lo sviluppo dell’economia e del tessuto sociale della nostra regione.

Oggi, a distanza di cento anni dalla consegna dell’opera, l’Acquedotto Pugliese, per fronteggiare il maggior consumo di acqua, è diventato una delle più complesse reti idriche di distribuzione in Europa e, nonostante l’integrazione con diversi acquedotti ausiliari, l’acqua fornita dal sistema idraulico rimane una delle migliori che si conoscano.

Con i suoi 2186 chilometri di estensione iniziali è certamente l’acquedotto più lungo del mondo. Con una portata media di 4 mc, è ritenuta l’opera di Ingegneria Idraulica più grandiosa in cui l’uomo si sia cimentato, anche in rapporto al periodo in cui è stata realizzata e agli anni impiegati per la sua costruzione.

A dimostrazione della centralità dell’acqua nella cultura popolare, la prof.ssa Teresa Taccone, docente dell’ITIS e presidente pugliese dell’Unione Italiana Libero Teatro e dell’Associazione Filodrammatica “Ciccio Clori” di Castellana Grotte ha recitato brevi, ma suggestive, liriche vernacolari dedicate dal popolo e dai suoi cantori all’acqua “prezioso bene”.

Nel corso del convegno il prof. Costantino ha firmato la convenzione quadro fra AQP Water Academy e l'ITIS di Castellana, in base alla quale l’Acquedotto Pugliese s’impegna ad offrire agli alunni dell’istituto professionale momenti formativi di alternanza scuola-lavoro con laboratori di orientamento lavorativo e tirocini formativi da tenersi in AQP.

Parole di plauso per la lodevole iniziativa dall’Assessore, Prof.ssa Alba Sasso, che, ha ricordato come la Regione Puglia si distingua nel panorama nazionale proprio per la qualificazione del sistema scolastico e la promozione del successo formativo quale volano per la crescita economica e sociale.

Da segnalare, infine, la premiazione del concorso fotografico dedicato ad a una delle “presenze” urbane più significative nelle piazze pugliesi: la celebre fontanina cape de firr, parte integrante del vasto patrimonio storico e culturale della nostra regione, riconducibile all’epopea dell’arrivo dell’acqua salubre. Fra i tanti entusiasti partecipanti, la vincitrice è risultata una bella e giovane putignanese, Miriana Castellana della classe della IAc.

L’importanza e la monumentalità dell’opera dell’AQP hanno sempre suscitato l’interesse di studiosi e storici del settore, e non da meno l’opera “Putignano e l’Acquedotto Pugliese: una prima ricerca a cura dell’U.P.T.E. (Università Putignanese della Terza Età) con la collaborazione del Comune di Putignano e dell’associazione “porta maggiore” ed il patrocinio della Regione PugliaAcquedotto Pugliese e Provincia di Bari, data 18 novembre 2006.

(Michele Galluzzi)

 
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