Acquaviva_foto_materiale_sequestratoAcquaviva dell Fonti (Ba) - Dopo aver forzato la portiera di un’autovettura parcheggiata nell’area antistante l’Ospedale “Miulli” si erano impossessati delle chiavi dell’abitazione del proprietario del mezzo, incautamente lasciate nel portaoggetti e, mentre uno era rimasto sul posto a fare da “palo” l’altro si era portato ad Acquaviva per “visitare” l’abitazione dell’ignaro cittadino.

Si tratta di due vecchie conoscenze delle Forze dell’Ordine, il 44enne Salvatore Tarallo ed il 39enne Michele Caricola, entrambi baresi, con numerosissimi precedenti a carico, che, sorpresi dai Carabinieri con le mani nel “sacco” e sono stati arrestati. 

Le modalità di intervento erano pianificate dai due nei minimi dettagli, infatti il 39enne, dopo aver forzato la portiera dell’auto in sosta, ha prelevato le chiavi e rilevato generalità e indirizzo della vittima dalla carta di circolazione, poi, mentre il complice è rimasto in loco a fare il “palo”, ha impostato il navigatore satellitare della sua auto e si è portato a destinazione, ma ha trovato i Carabinieri ad aspettarlo.

Il Caricola ha opposto resistenza all’arresto ed ha procurato ad un Carabiniere lievi lesioni alla mano, mentre il 44enne è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, che è stato sottoposto a sequestro unitamente alle due autovetture in uso ai malfattori, materiale atto allo scasso e una fiamma ossidrica, rinvenuta nel corso della perquisizione effettuata presso l’abitazione di uno dei malfattori.

I due ladri, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associati presso la casa circondariale di Bari, dovendo rispondere entrambi di furto in concorso oltre a porto illegale di oggetti atti ad offendere per il solo 44enne e di resistenza a Pubblico Ufficiale per il solo 39enne. Sono in corso accertamenti finalizzati a stabilire l’eventuale coinvolgimento dei due in altri analoghi casi verificatisi in passato.

 
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